19 agosto 2012

Male la prima.

Ci piace soffrire, diciamoci la verità. Ferrara non viene meno a questo dettame fondamentale per il tifoso sampdoriano nell'ultimo anno e mezzo. E così, la Samp esce subito dalla Coppa Italia, dopo l'eliminazione per mano della Juve Stabia nella sfida del Romeo Menti. La gara si decide ai rigori, dopo i tempi supplementari conclusi con l'1-1 maturato nei 90'. La Samp è una delle due squadre di Serie A ad essere uscita al terzo turno: l'altra, casualità pura, è il Genoa, uscito anch'esso ai rigori contro il Verona. Ma se il Grifone piange, il Baciccia non ha nulla di cui essere allegro: al di là della sfortuna - elemento presente nei tiri dagli undici metri - questa era una partita da vincere senza "se" e senza "ma" durante i tempi regolamentari.

Al Romeo Menti, la Juve Stabia si presenta per la seconda uscita stagionale senza il suo cannoniere principe della passata stagione, quel Marco Sau che fece vedere i cosiddetti "sorci verdi" alla Samp nella gara di Marassi dell'anno scorso. C'è ancora Pietro Braglia, la cui riconferma è stata in dubbio fino all'ultimo; per il tecnico toscano si parlava dello Spezia, ma alla fine ha deciso di rimanere nella cittadina campana. Le "Vespe" si sono rinforzate, prendendo in estate Salvatore Bruno dal Sassuolo, Gael Genevier dal Siena, Marco Gorzegno dall'Empoli, Marco Cellini dal Varese e Boadu Acosty dalla Fiorentina. Insomma, meno micidiali davanti, ma più completi come organico. E sopratutto tignosi come sempre, indigesti come erano risultati nella doppia sfida della Serie B dell'anno scorso.
La Samp, invece, ha effettuato molti più cambiamenti. Via alcuni eroi della promozione, su tutti Giuseppe Iachini, al cui posto è stato preso Ciro Ferrara. Dentro Maxi Lopez, De Silvestri ed Estigarribia, più il ritorno di un Poli non troppo convinto sul rimanere in maglia blucerchiata. 4-3-3 da perfezionare, ma il modulo di base è quello.
Pronti, via e la Samp ci prova subito con un sinistro di Estigarribia dalla distanza, che però non centra la porta di Seculin. Poi è la volta della Juve meno famosa: Acosty si destreggia in area, spara un diagonale dalla destra, ma Romero è pronto. Sempre le Vespe pochi minuti dopo, con Mezavilla che si mangia un gol, sparando alto dopo essere stato trovato da un suggerimento di Zito. La Juve Stabia continua a spingere e la Samp non dà certo l'impressione di una squadra di categoria superiore: anzi, Acosty imbecca Bruno, che viene fermato in extremis da capitan Gastaldello, evitando il peggio.
Il primo tempo si conclude con i padroni di casa sempre all'attacco, mentre la Samp cerca di controllare e ripartire. Ferrara prova a cambiare qualcosa, inserendo Maxi Lopez al posto di un Pozzi troppo isolato; la Samp riacquista parzialmente capacità di manovra e comincia a costruire qualcosa. Al 15' del secondo tempo, cross di De Silvestri dalla destra ed inserimento di Estigarribia, che di testa manda di poco a lato. Dopo di che, la Juve Stabia riprende in mano il gioco e mette i brividi alla Samp con diversi tentativi: i tiri di Bruno, Jidayi e Zito impegnano Romero oppure finiscono a lato di pochissimo. Anche Mezavilla va vicino al gol.. ma, quando meno te lo aspetti, la Samp ribalta la situazione e va in vantaggio: una serie di rimpalli aiuta il biondo Maxi Lopez a farsi spazio nell'area stabiese e a trafiggere l'incolpevole Seculin. 1-0 immeritato, ma tant'è in quel di Castellamare.
Intanto, Kristicic viene rilevato da Soriano e Danilevicius entra per Mbakogu. E, siccome la fortuna ci vede benissimo con la Samp, non ci vuole molto prima che l'ex-Livorno ci rifili l'1-1. Danilevicius, già a segno diverse volte con la maglia labronica contro la Samp, raccoglie un suggerimento di Jidayi e segna il meritato pareggio per le Vespe di Braglia. Insomma, si era stati fortunati nel segnare, ma si è stati anche "polli" nel prendere un gol al 92'.
Nei supplementari accade poco: la Juve Stabia ha finito la benzina e la Samp non è in serata. I blucerchiati non riescono a produrre più di un destro di Poli che sfiora il palo della porta di Seculin, le Vespe non ne hanno più dopo gli sforzi dei 90' e così si va ai calci di rigore.
Se Poli sbaglia subito, Erpen beffa Romero addirittura con un cucchiaio. Agyei restituisce il favore e si fa neutralizzare da Romero, mentre Estigarribia segna. Segnano anche Di Cuonzo e Costa, così come Scognamiglio e Soriano. Ma Maxi Lopez si fa neutralizzare, al quinto rigore, da Seculin e Danilevicius mette ancora una volta il sigillo sulla nostra eliminazione dalla seconda competizione nazionale. Male, male, male.
La Samp è sembrata sterile, in balia di una squadra di B che però ci mette molta corsa ed organizzazione e che, già l'anno scorso, aveva fatto soffrire i blucerchiati. La preparazione sembra essere servita a poco se, dopo un mese e mezzo, la squadra non ha ancora metabolizzato il cambio di modulo. Lunedì c'è il Barca, domenica prossima il Milan: speriamo in bene.

Maxi Lopez, 28 anni, infila il primo gol ufficiale della Samp 2012/2013: sarà inutile.

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