27 agosto 2012

Buona la prima.

Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un campionato molto interessante quest'anno. La Samp sbanca San Siro con tanta abnegazione ed un po' di fortuna (che non guasta mai), riuscendo a cancellare subito la penalizzazione dovuta al caso del calcio-scommesse. L'1-0 finale maturato contro il Milan è forse troppo generoso per la nostra beneamata, ma fatto sta che la Samp ha giocato una gara attenta e buona, sopratutto nei primi 45'. Il gol di Costa e qualche episodio fortunoso hanno fatto il resto. E tutto questo pur avendo Pozzi squalificato e Maxi Lopez in cattive condizioni..

La Samp si presenta all'inizio della nuova stagione con un 4-3-3 che in realtà è un 4-5-1 mascherato. Già, perché Pozzi squalificato e Maxi Lopez in difficoltà fisica costringono Ferrara a ridisegnare l'assetto della squadra. Con Romero tra i pali, trova spazio Berardi al posto di De Silvestri; a centrocampo, Tissone fa da perno con Poli e Obiang ai suoi lati; davanti, Krsticic ed Estigarribia sono le ali che accompagneranno l'unica punta Eder, nel ruolo inedito di centravanti. Il Milan, contestato dal pubblico ed accompagnato da poco tifo in quel di San Siro, è pronto comunque a dare battaglia e a dimostrare che la stagione sarà positiva anche senza due fenomeni come Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. 4-3-3 per la squadra di Allegri, con De Sciglio in campo al posto di Abate, il nuovo arrivato Montolivo a centrocampo e davanti il trio Boateng-El Shaarawy-Robinho.
Si parte subito con un destro alto di Boateng dalla distanza. La posizione del ghanese sarà motivo di dissenso tra i tifosi, dato che è un trequartista con licenza d'inserimento e, invece, contro la Samp gioca praticamente da esterno, perdendo molto della sua potenza. L'occasione migliore del primo tempo la costruisce la Samp al 9': lancio lungo per Eder, ma Bonera sembra in vantaggio. Purtroppo per l'ex Parma, il numero 23 blucerchiato riesce a rubargli il pallone vicino al calcio d'angolo e s'invola verso la porta. Ma, quando sta per calciare, Eder viene contrato dal ritorno dello stesso Bonera e l'azione sfuma. Dopo una sfuriata milanista di dieci minuti, la Samp prende campo e controllo il match, senza però creare grandissime occasioni. D'altro canto, il Milan non riesce a costruire più di un paio di innocui pericoli con Robinho: l'asso brasiliano prima tira dalla distanza con parata di Romero, poi su punizione sfiora il palo senza creare grossi problemi al portiere argentino della Samp. I blucerchiati si limitano a tenere palla, anche se Obiang e ancora Eder riescono a creare altri grattacapi ad Abbiati.
Il secondo tempo si apre con un Milan sempre sterile, ma più volenteroso: nei primi dieci minuti della ripresa, Robinho va al tiro più volte cercando di impensierire Romero. Ma il numero 7 del Milan sembra essere l'unico ad avere un po' di vivacità lì davanti. Finché non arriva il minuto 59: calcio d'angolo per la Samp, cross di Tissone e zuccata vincente di Costa, che segna l'1-0. Da non crederci, ma c'era da aspettarselo. In una partita così sterile dal punto di vista delle occasioni, giusto un episodio poteva condannare l'una o l'altra squadra. E l'episodio lo trova la Samp, con il primo gol di Costa con la maglia blucerchiata in Serie A.
La reazione del Milan non si fa attendere. Allegri si gioca le carte Pazzini e Emanuelson per un invisibile El Shaarawy e Flamini. Calcio d'angolo al 65' di De Sciglio, colpo di testa a botta sicura di Yepes, ma Romero è mostruoso e - con l'aiuto del palo - salva la porta blucerchiata. Qui si vede la differenza: l'episodio c'è per la Samp, ma non per il Milan, che comunque continua a spingere, seppur non trovi sbocchi negli ultimi 20 metri. Proprio i rossoneri inseriscono anche Constant per Nocerino, mentre la Samp esaurisce i suoi tre cambi facendo entrare Maxi Lopez; Soriano e Munari per Estigarribia, Eder e Poli. I blucerchiati arretrano terribilmente il baricentro e si costringono a soffrire nel finale, subendo un casuale, ma arrembante tiro al bersaglio del Milan. Prima è Constant a impensierire Romero, poi è Boateng dalla distanza a colpire il palo, con la deviazione di Munari che aveva messo fuori gioco il numero 22 blucerchiato. Infine, nel finale, Boateng colpisce di testa verso la porta di Romero, che controlla sicuro. L'ultimo brivido lo gioca Flamini, che tira a colpo sicuro da 5 metri, ma trova la respinta di Gastaldello sulla linea. Finisce così, senza il pareggio finale: la Samp sbanca San Siro dopo quattro anni e si regala un pomeriggio di gloria, seppur contro un Milan spuntato.

Romero 8 | E meno male che ha deciso di cominciare soft questo campionato. Il "treccina" para tutto, tranne il destro di Boateng. Lì ci pensa il palo a salvare la sua porta. Speriamo continui così.
Berardi 6 | Soffre un po' lì a sinistra nel primo tempo, dove agisce Robinho, ma controlla abilmente nel secondo tempo.
Gastaldello 7 | Anche lui è ripartito alla grande, da dove aveva lasciato. In B era uno dei centrali migliori, in A sembra potersi ripetere a quei livelli. Il salvataggio sulla linea al 94' vale come un gol.
J. Rossini 6.5 | Alla prima presenza in A, non mostra paura per San Siro e marca benissimo Pazzini, l'ex di turno da cui tutto s'aspettano un gol. Spero che gli continui ad essere data fiducia come centrale, crescerà bene.
Costa 6.5 | Partita sufficiente, viene impreziosita dal gol della vittoria. Ha sofferto un po' De Sciglio nella ripresa, ma ci può stare, vista la grande intraprendenza del giovane esterno rossonero.
Tissone 6 | Nessuno spunto particolare, si limita al compitino.
Poli 6.5 | L'ho visto bene, resistente a differenza del passato. Deve essere meno molle in certe situazione, ma per ora va bene così.
Obiang 7.5 | Un mostro. San Siro sta a guardare un giovane che avrà un futuro roseo e non ci sono dubbi a riguardo. La Serie A lo imparerà ad apprezzare.
Krsticic 6 | All'esordio in A, sgaloppa sulla fascia senza particolari spunti, ma aiutando la Samp in fase difensiva. Continuo a dirlo: Nenad non può fare l'ala, viene depotenziato del suo talento.. a centrocampo farebbe faville.
Estigarribia 5.5 | Il peggiore forse, non riesce ad incidere come avrebbe potuto.
Eder 6 | In condizioni pessime e fuori ruolo, fa il suo e per poco non segna dopo dieci minuti dal ritorno in A.

Maxi Lopez 6 | Sportellate con Bonera per cercare di tenere su la squadra.
Soriano s.v. | Si vede poco.
Munari s.v. | Si vede ancora meno. L'unica volta che lo si vede è quando devia il pallone calciato da Boateng sul palo.

Ora si attende domenica prossima, dove ci sarà l'esordio casalingo contro il Siena di Serse Cosmi. Bisognerà sfruttare la zavorra che i toscani hanno sulle spalle del -5 dovuto sempre al calcio-scommesse. E' una squadra tignosa, non dotata però di grossa fantasia. Bisognerà fare il massimo contro i bianconeri e, con la squadra al completo e l'atteggiamento di San Siro, nulla è impossibile. Però, intanto, buona la prima!

Andrea Costa, 26 anni, esulta dopo il gol segnato a San Siro contro il Milan.

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