30 luglio 2012

Bilancio positivo (finora).

Bardonecchia, anno primo: finalmente la prima parte di ritiro di quest'anno si è conclusa ed il bilancio per la banda di Ferrara è senza dubbio positivo. Al primo anno di ritorno nella massima serie, la città piemontese ha ospitato per la prima volta la Sampdoria, dopo diversi anni trascorsi al fresco di Moena, in Trentino. Il ritiro di Bardonecchia ha avuto luogo dal 15 al 29 Luglio, con un grande bagno di folla che ha circondato la squadra blucerchiata; Ferrara ha avuto tempo per fare diversi esperimenti ed i giocatori hanno potuto toccare con mano l'entusiasmo che ha circondato la squadra e che sta contagiando l'ambiente dopo un anno e mezzo di inferno.

Ciro Ferrara, 45 anni: duro lavoro per la sua banda a Bardonecchia.


Nell'Alta Val di Susa, la Sampdoria ha quindi completato una prima parte di lavoro. Lo ha fatto sotto gli ordini del nuovo allenatore, Ciro Ferrara, anch'egli colpito dal clima positivo attorno all'ambiente blucerchiato; l'ex C.T. dell'Under 21 italiana ha progettato la Samp come aveva già annunciato in conferenza stampa, con l'uso di un 4-3-3 (che può però variare a seconda delle esigenze) e di un attacco basato su un centravanti, una seconda punta ed un'ala pura. Modulo che la Samp sta assimilando gradualmente ed in maniera positiva: dopo anni passati con uno schema con due punte, quest'anno si cambia e vedremo quali saranno i risultati.
Il cambiamento più importante - in campo - lo si è visto per quanto riguarda Pedro Obiang: il giovane spagnolo, autore di una stagione ottima da mediano davanti alla difesa nell'ultima stagione di Serie B, è stato riciclato da Ferrara. Il tecnico della Samp è ben cosciente del ruolo che ha Pedro, ma ha deciso di schierarlo come interno sinistro nelle prime amichevoli estive e non come regista, ruolo lasciato invece al rientrante Fernando Tissone, anch'egli discreto regista. A dir la verità, sono rimasto sorpreso da questo cambio: se Tissone fosse rimasto in squadra, avevo pensato che sarebbe diventato il vice del giovane Obiang; invece, eccoli insieme in campo e bisognerà vedere come il numero 14 sampdoriano assorbirà il cambio di ruolo, dopo aver sopravanzato nei galloni di titolare nell'ultimo anno un certo Angelo Palombo. Il terzo di centrocampo è stato perlopiù Munari, ma Soriano è piaciuto parecchio e sappiamo quanto Ferrara punti sui giovani.
Altra piccola sorpresa del ritiro è stata l'utilizzo degli esterni: in attesa di tempi migliori, l'allenatore blucerchiato si ritrova con un "buco" sugli esterni. Mentre si cerca sul mercato qualcosa di più andato (la trattativa con Estigarribia è andata male), sono apparsi sulla corsia esterna d'attacco Corazza, Icardi e Kristicic. Simone Corazza, esterno friulano classe 1991, ha dimostrato di essere interessante come "prospetto futuro" e non ha certo sfigurato nelle prestazioni in amichevole, provando che può essere materiale su cui lavorare; Maurito Icardi, classe 1993, era già conosciuto nell'ambiente blucerchiato, per la sua provenienza dalla "Masia" del Barcellona e per il gol che ha deciso la sfida di Castellamare sulla strada dei play-off dell'anno scorso. Ma l'argentino ha fatto di più in ritiro: ha saputo seguire i dettami di Ferrara, adattandosi a giocare sulla fascia, nonostante il giovane Mauro sia una prima punta vera e propria: l'ha fatto benissimo. Poi Nenad Kristicic, tornato a vivere - anche sportivamente - dopo una malattia grave già l'anno scorso in B: nel ritiro estivo è sembrato tirato a lucido ed è riuscito a soddisfare Ferrara nel ruolo di esterno d'attacco, dimostrandosi polivalente sul campo (regista, interno di centrocampo, ala d'attacco). Da aggiungere anche il rendimento di Gianluca Sampietro: arrivato in ritiro tra pochi rumori, è stato lodato pubblicamente da Ferrara e lascia ben sperare nel centrocampo blucerchiato. Non so se rimarrà qualcuno di queste quattro sorprese del pre-campionato, fatto sta che la Samp può contare su di loro se ce ne fosse bisogno.
Terzo punto di attenzione: la difesa. L'anno scorso, la retroguardia è stato uno dei motori della ripresa e, anche quando le cose non andavano, la Samp ha messo in mostra una difesa sufficiente. Quest'anno i movimenti vanno perfezionati di fronte ai grandi attaccanti della Serie A e le indicazioni sono state buone: il reparto è ancora da completare, ma tutto sommato non subire neanche un gol nelle amichevoli estive è un'indicazione confortante. Lo è ancor di più se poi i difensori sono andati a segno. Per adesso, la linea difensiva è stata composta da Laczko a sinistra, De Silvestri a destra e Costa e Gastaldello al centro. A destra, il nuovo arrivo dalla Fiorentina ha segnato anche due gol e si è dimostrato sul pezzo; al centro, il capitano è la solita certezza, ormai maturo, e Costa è stato giustamente ridisegnato come centrale, dato che sulla fascia non aveva certo dato il bianco in B, figuriamoci in A. Infine, Zsolt Laczko: la Samp è alla ricerca palese di un terzino sinistro, ma intanto l'ungherese ha dimostrato di poter stare benissimo in squadra, anche come vice del probabile titolare che dovrà arrivare.
Ultima nota, anch'essa ottima, per l'attacco: Pozzi, Maxi Lopez, Eder, Icardi, tutti a segno. Sono solo amichevoli estive e davanti manca ancora un innesto, ma i segnali sono di buon auspicio. L'unico sembrato un po' fuori giri è Juan Antonio: trequartista, per lui si pone un problema di collocazione tattica dentro il 4-3-3 di Ferrara: vedremo se sarà risolto.

La prima parte di preparazione è andata buon fine: buon lavoro per la Samp.


Importante anche lo scenario di pubblico fornito dalle amichevoli: grandi folle presenti alle amichevoli dei blucerchiati nel ritiro di Bardonecchia, favorite anche dalla poca distanza che separa Genova dalla sede del ritiro sampdoriano. Un bello scenario in un calcio con sempre meno entusiasmo e sempre più debiti.
Ora la Samp farà un secondo ritiro, in cui completerà la preparazione per affrontare questa stagione, quella che - si spera - sia quella di una salvezza tranquilla, sebbene vi sia la possibilità di penalizzazione nell'inchiesta del "calcio-scommesse" svolta dalle procure di Cremona e Bari; tutto questo in attesa delle indagini della procura di Genova sul famoso derby dell'8 Maggio 2011, quello che segnò la nostra retrocessione e che sembra nascondere più ombre di quanto si potesse pensare.
Uscito anche il calendario della prossima stagione: la Samp esordirà a Milano contro i rossoneri vice-campioni d'Italia, che sembrano (almeno per ora) ridimensionati dal mercato estivo. L'ultima, invece, sarà in casa contro la Juventus campione d'Italia a Maggio 2013. Insomma, un inizio ed una fine con botto; non che il resto sia facilissimo, con un occhio puntato sul derby, segnato per le date del 18 Novembre 2012 e 14 Aprile 2013.
Si è svolto anche il sorteggio per il tabellone di Coppa Italia, nel quale la Samp entrerà dal terzo turno del 18 Agosto: la squadra blucerchiata è attesa da una fra Juve Stabia (favorita), Frosinone o Porto Tolle; probabile la discesa a Castellamare per disputare tale turno di coppa.
Ora attendiamno novità dal mercato, dato che servono ancora un esterno d'attacco ed un terzino sinistro, più un centrocampista nel caso si riuscisse a vendere gli "esodati" che si stanno allenando a Bogliasco, tra cui Angelo Palombo ed Andrea Poli, i cui casi sono quelli più spinosi. In attesa di ciò, già si fantastica sull'Europa, con le amichevoli contro Schalke 04 (10 Agosto) e Barcellona (20 Agosto, al Camp Nou). Per ora, va tutto bene.

Ecco le nuove maglie della Samp per la stagione 2012/2013:
in posa Gastaldello, Obiang, Pozzi e Romero (da sinistra a destra)

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