03 settembre 2012

Meno trentacinque.

E anche questa è andata. La Samp vince anche la prima a Marassi contro un Siena abbastanza remissivo. Il 2-1 finale sta anzi un po' stretto alla squadra di Ferrara, che ha dimostrato di essere una buona compagine e che il colpo a San Siro non è stato solo oggetto di fortuna. Al contrario, Cosmi avrà molto da pensare, dato che i toscani sono sembrati poco consistenti ed incapaci di creare grossi pericolo. Per quanto ci riguarda, almeno questa volta, va bene così: la Samp si prepara a disputare un buon campionato, se la condizione la assisterà per l'intera stagione.

Il Doria si presenta con gli stessi undici che hanno compiuto il miracolo contro il Milan, con un'unica novità: Maresca, arrivato da pochi giorni, gioca come perno di centrocampo al posto del compassato Tissone. Il Siena si ripropone con lo stesso assetto tattico che ha portato il primo punto in campionato: 3-5-2 con Calaiò e Zé Eduardo davanti, mentre Rosina e Bogdani scaldano la panchina. La Samp dimostra subito di controllare l'andazzo della partita e si propone pericolosamente al 6': combinazione di fino tra Costa e Poli, cross del terzino sinistro ed Eder spara un destro che Pegolo respinge senza troppi problemi. Al 12', è lo stesso brasiliano a riprovarci, stavolta con meno fortuna. Infatti, il numero 23 prima tira addosso al portiere avversario, poi sparacchia alto da buona posizione, seppur con le spalle alla porta. La Samp continua ad impostare il suo gioco ed Estigarribia, al 18', tira da fuori area con un buon sinistro, impegnando Pegolo alla respinta. Il Siena pare troppo lento nelle ripartenze ed incapace di impostare una veloce manovra d'attacco.
Al 20' episodio dubbio in area senese: palla a Maxi Lopez, che si libera bene di avversario e segna l'1-0 dal limite dell'area di rigore. Peccato che il gioco sia già fermo, perché l'arbitro ha segnalato la carica del centravanti argentino ad un difensore del Siena. Gol annullato, ma la Samp non si ferma: tre minuti più tardi, una triangolazione tra Poli ed Eder porta il centrocampista blucerchiato al tiro, contrato da Neto in calcio d'angolo.
L'unico pericolo del Siena alla porta sampdoriana lo produce Del Grosso, con un bel sinistro da fuori area al 33': Romero lo disinnesca senza troppi problemi. Tutto sembra volgere al termine, quando un lampo "rubio" accende la notte di Marassi. La rimessa laterale di Berardi viene raccolta da Maxi Lopez in area; il biondo attaccante si gira, fa due passi e manda il pallone in rete con un bel sinistro a giro. 1-0 al 44' e la Genova blucerchiata è in delirio. Bel modo di presentarsi al suo pubblico per l'ex Catania, che sicuramente risulterà uno dei migliori del match.
Si va al riposo e la ripresa non porta grandi cambiamenti sul campo, anche se il Siena mette in campo Valiani al posto di un ex come Mannini. Ed i toscani propongono la prima occasione del secondo tempo, con Calaiò che gira alto un cross di Del Grosso. Insomma, i toscani non sono il massimo della prosperità davanti ed è così la Samp a sfiorare il raddoppio. Dopo l'ennesimo fallo di Felipe, Eder coglie il palo su punizione deviata dal limite dell'area: un po' sfortunato il brasiliano nel match odierno. Purtroppo, dopo i cambi di Zé Eduardo e Poli per Rosina e Munari, ecco l'episodio che rischia di cambiare una partita dominata: lancio di Vergassola, Calaiò stoppa bene e Gastaldello lo stende prima che l'ex Napoli possa calciare. Giallo al capitano doriano e rigore per i toscani. Romero si tuffa bene ed è fortunato, visto che Calaiò coglie il palo. Peccato che Vergassola si avventi sulla respinta e sigli l'1-1. Per il capitano del Siena è il quarto (!) gol contro la sua ex squadra, di cui ha vestito i colori negli anni bui della B.
Fortunatamente, la Samp è una squadra dotata sul piano del carattere e, pochi minuti dopo, arriva l'immediata risposta blucerchiata. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Obiang raccoglie il pallone, lo lavora e mette in mezzo, trovando la zuccata di capitan Gastaldello. 2-1 e secondo gol di "Gasta" contro la sua ex squadra; infatti, il numero 28 non esulta. Trovato il nuovo vantaggio, la Samp deve solo gestire. Giusto un paio di episodi significativi, come l'espulsione di Felipe per doppia ammonizione e la traversa di Maresca su calcio di punizione. Il resto è una lunga corsa sul prato di Marassi, alcune sostituzioni e l'ovazione all'entrata di Pozzi in campo, seppur solo per 10 minuti.

Romero 6.5 | Non soffre troppo, ma quando è impegnato si applica: para la bomba di Del Grosso e sul rigore aveva azzeccato l'angolo..
Berardi 6 | Atleticamente sta bene, purtroppo non mi sembra precisissimo in fase tecnica. Per ora va bene così, ma aspettiamo De Silvestri.
Gastaldello 6.5 | Con il gol si fa perdonare la castroneria sul rigore del Siena.
Rossini 6.5 | Più tranquilla la sua partita, Zé Eduardo non lo fa penare e Rosina agisce troppo lontano dall'area.
Costa 6.5 | Dalla sua parte il Siena si fa vedere poco. E allora, per lui, ci sono molti spazi per bucare la difesa avversaria. Mi sta sorprendendo in questo ruolo durante quest'inizio di campionato, anche se - pure qui - aspettiamo il terzino titolare.
Maresca 7 | Perfettamente a suo agio nel campionato che aveva lasciato sette anni fa, "il Capo" comanda il centrocampo senza paura.
Poli 6.5 | Molta cattiveria, ma dovrà migliorare in fase d'inserimento. Intanto si fa una gita con Prandelli..
Obiang 7 | Se continua sulla media di queste prime due gare di Serie A, sarà un campionato fantastico. Il ragazzo non è pronto, di più! Anche da interno di centrocampo è in grado di deliziare.
Estigarribia 7 | Bello deciso il paraguaiano, meno timoroso che a San Siro e sopratutto brucia il povero Del Grosso con le sue accelerazioni fulminanti.
Eder 6.5 | Un po' impreciso sotto porta, mettici anche la sfortuna ed il brasiliano non trova il gol. Le premesse sono buone, speriamo che - stavolta - faccia vedere quel che vale anche in A.
Maxi Lopez 7.5 | Che centravanti, signori miei. Rimango un po' scettico sulla media realizzativa, ma il lavoro di squadra che l'argentino fa è spettacolare: si sbatte, tiene alto il baricentro della Samp, segna e fa anche espellere Felipe. Non si poteva volere di più per il suo debutto ufficiale a Marassi.

Munari 6 | Il suo dinamismo è utile in un centrocampo molto tecnico, ma stanco nella ripresa.
Kristicic 6 | Continuo a pensare che il suo sacrificio come esterno ne limiti il potenziale. Ma se è l'unico modo per non bruciarne la crescita per la troppa sovrabbondanza a centrocampo, così sia.
Pozzi s.v. | Non vede palla e la partita è già bella che decisa. Ma quando un intero stadio ti aspetta solo per cantarti qualche coro di gioia, ne vale comunque la pena.

E ora c'è la pausa per le nazionali. La Samp ci va tranquilla, con sei punti (pardon, cinque) in saccoccia e due vittorie su due, come le ben più blasonate Juventus, Napoli e Lazio. Non abbiamo mostrato nulla in meno rispetto a queste squadre, certamente non lotteremo per alti obiettivi, ma come non si può essere fiduciosi? Ci vorrà tempo per confermare queste buone sensazioni, ma intanto ci godiamo il presente. Meno trentacinque alla salvezza, Pescara la prossima meta. Buona pausa a tutti e forza Doria!

Maxi Lopez, 28 anni, festeggiato da Eder, 26, dopo l'1-0 contro il Siena.

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