31 marzo 2012

Pellé d'oca.

Forse il sogno non è più tanto irrealizzabile. Giornata perfetta quella doriana: a Marassi, la Samp batte la Nocerina 2-0 con un'altra doppietta dell'Elvis Spresley denoialtri, ovvero Graziano Pellé, e vola a 51; intanto, i play-off si avvicinano a -1 e -2 con le sconfitte di Varese e Padova. 

La Samp vuole vendicare - sportivamente parlando - la gara dell'andata, con il naufragio di Nocera Inferiore che forse rappresenta il punto di basso di questa stagione: per farlo, si presenta con 9/11 confermati rispetto alla gara precedente con il Cittadella. Gli unici cambi si registrano sugli esterni di difesa: con Berardi e Costa entrambi squalificati, sono Rispoli e Laczko a prendere il loro posto. La Nocerina, invece, presenta un assetto leggermente più guardingo, con i quattro davanti (Catania, Nigro, Castaldo e Merino) pronti a veloci ripartenze per infilare la difesa blucerchiata.
Purtroppo, per i molossi c'è poco tempo per pensare ai contropiedi: passano sei minuti e Munari mette un buon pallone in area, con il quale regala a Pellé la palla dell'1-0. Il numero 99 stoppa con comodità, lascia anche rimbalzare la palla e batte Concetti in uscita; grandi proteste dei giocatori della Nocerina per la posizione del centravanti sampdoriano, ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che Pellé sia in posizione regolare.
La Nocerina tenta di premere, ma in difesa concede veramente molti spazi, che la Samp prova a sfruttare senza esserne troppo in grado: si sente ancora una volta la mancanza dell'ultimo passaggio, Juan Antonio sfodera una prova appena sufficiente e non è in grado di mettere in moto le punte. Fortunatamente, Castaldo manca due volte il pareggio, prima grazie ad una deviazione provvidenziale, poi sparacchiando fuori con Romero uscito male. La Samp però non molla e trova il 2-0: palla in mezzo di Rispoli, non la tocca nessuna ed arriva a Renan. Il brasiliano è paziente nell'aspettare il momento giusto per servire ancora Pellé, solo davanti alla porta spalancata: 2-0 ed altre grandi proteste nocerine, ma anche qui non sembrano esserci grossi dubbi sul fatto che il numero 99 sia in gioco.
Il resto del primo tempo offre poco alla Nocerina, ma la Samp rischia di chiudere la partita: prima Munari s'invola verso l'area, salta Concetti che lo aggancia, ma l'arbitro gli incredibilmente mostra il giallo per simulazione; poi Juan Antonio, lanciato in campo aperto da Renan, pensa di concludere l'azione con un pallonetto che di concreto ha ben poco.
Finito il primo tempo, il secondo offre i primi 15' in cui la Nocerina mette sotto la Samp: Nigro si rende più volte pericoloso, ma fondamentalmente Romero deve mettere una pezza solo su un cross di Catania che il portiere argentino respinge. Ben due i rigori chiesti dalla Nocerina: qualche dubbio sul contatto Laczko-Nigro, mentre Merino salta tutti, ma poi cade in area e si becca anche un richiamo sacrosanto da Gastaldello.
E la Samp? Gestisce. Solita gestione del risultato firmata Iachini: forse anche con un po' di stanchezza nelle gambe, i blucerchiati tendono a difendersi e ripartono solamente quando Eder si lancia in avanti con le sue folate. Un tiro di Pellé respinto da De Maio è il meglio che la Samp riesce a produrre nel secondo tempo, ma fortunatamente i molossi non hanno un centravanti che possa finalizzare al meglio i continui movimenti delle mezze punte. Entra anche Farias, ma se Auteri toglie Castaldo, i pericoli vengono meno e così si scorre fino al 90'.

Non nego che la Samp ormai sia ben abituata al suo nuovo vestito: attacca a tutta nel primo tempo, creando diverse occasioni, poi si spera che la partita sia già sbloccata, altrimenti si rimane sulle gambe e - se tutto va bene - sullo 0-0. Lo dimostrano le partite recenti: con Verona, Cittadella e Nocerina si è sbloccata la partita subito, per poi non creare molto nei secondi 45', mentre con Ascoli e Sassuolo non si è trovato il gol nei primi 50-60 minuti ed è stato impossibile trovarlo dopo, anzi le occasioni sono diminuite drasticamente. 
Un'altra piccola e costante critica la voglio fare alla gestione dei cambi: possibile che Iachini non veda che gente come Munari e Eder non si reggeva più sulle gambe a metà del secondo tempo? Lo stesso Obiang è crollato per crampi alla fine. Fare una sostituzione in 85 minuti non è una gestione intelligente della gara..

Romero 6.5 | Ci fa prendere uno spavento sull'angolo che smanaccia in maniera "curciana", ma che bello vederlo fare il difensore aggiunto su Castaldo nel primo tempo.
Rispoli 6.5 | Non corre particolari rischi e non sembrano marcarlo molto, tanto che riesce ad arrivare numerose volte sul fondo.
Gastaldello 7 | Monumentale.
Rossini 6.5 | Non soffre particolarmente, è costretto al giallo per rimediare ad una stupidaggine di Renan in fase d'impostazione.
Laczko 6.5 | Bene anche lui, il quartetto difensivo non ha creato problemi. Ferma anche il "pericoloso" Merino.
Obiang 6.5 | E' tornato il Pedro dei bei tempi, oggi tenace e preciso.
Munari 6 | Mi è sembrato parecchio in perdita d'ossigeno, forse sarebbe meglio farlo riposare una partita.
Renan 5.5 | Assist a parte, ancora un pesce fuor d'acqua. Sbaglia numerosi passaggi, di bombe da lontano ancora nessuna e l'unica punizione che tira in porta finisce in Gradinata Sud in stile rugbistico.
Juan Antonio 6- | Voto di stima al ragazzo, ma si è mangiato un gol clamoroso.
Eder 6.5 | Anche oggi un mazzo tanto: certo, il gol non arriva. Oggi pure una traversa su punizione.
Pellé 8 | Chi l'avrebbe mai detto? Oggi anche meglio che a Cittadella, nel finale è un prezioso totem sul quale impostare le ripartenze blucerchiate.

Soriano 5 | Non è colpa sua se il suo allenatore lo schiera ala sinistra.
Kristicic s.v. | Passerella finale.
Semioli s.v. | Vedi Kristicic.

Ora ne mancano nove. La prossima sarà una delle più toste: giocare a Crotone, dal punto di vista ambientale, non sarà per niente facile. Lo Scida è uno stadio caldo, ma se vogliamo prenderci i play-off, dobbiamo superare questa prova: il Crotone è in forma e non sarà semplice battere una formazione così. Ricorda un po' la Nocerina, anche se superiore sia davanti (Calil, Florenzi, Gabionetta e compagnia bella) che dietro.
Speriamo solo che vada tutto così bene da ritrovarci dentro la zona play-off la prossima settimana.. non vi farebbe venire la pelle d'oca, pensando a dove eravamo due mesi fa?


Graziano Pellé, 26 anni, al tiro durante Samp-Nocerina: per lui, altri due gol oggi.

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