01 febbraio 2012

Difficilmente migliorabile.

Ed eccoci qui. Il tanto temuto 31 Gennaio è passato (non nel migliore dei modi, a dir la verità), ma finalmente si può analizzare con più calma la situazione, le entrate, le uscite, tutto quello che ha caratterizzato il modo di operare della società blucerchiata in sede di mercato: con la consapevolezza che qualcosa è stato fatto. L'immobilismo tanto paventato non c'è stato, almeno su questo credo che si potrà esser d'accordo; certo, poi conta anche come ti muovi e forse proprio su questo c'è da fare qualche rimprovero. Andiamo però con ordine, vedendo (con l'elenco riportato qui sotto) i movimenti della Samp in entrata e in uscita:

MOVIMENTI IN ENTRATA:
Mustafi (d, Everton - parametro zero), Berardi (d) e J. Antonio (c, Brescia - titolo definitivo per 5 mln.), Gentsoglou (c, AEK Atene - parametro zero), Munari (c, Fiorentina - titolo definitivo per 1 mln.), Renan Garcia (d/c, CFR Cluj - prestito a 1 mln. con diritto di riscatto a 3.2 mln.), Eder (a, Cesena - titolo temporaneo), Pellé (a, Parma - titolo temporaneo con diritto di riscatto della metà fissato a 2 mln.)

MOVIMENTI IN USCITA:
Accardi (d, Brescia - cifre sconosciute), Foti (a, Brescia, prestito con diritto di riscatto), Dessena (c, Cagliari - modalità da definire), Bentivoglio (c, Padova - titolo definitivo), Maccarone (a, Empoli - titolo temporaneo), Koman (c, Monaco - titolo definitivo), Signori (c, Modena - titolo temporaneo con diritto di riscatto della metà), Piovaccari (a, Brescia - titolo temporaneo), Palombo (c, Inter - titolo temporaneo per 1 mln. con diritto di riscatto a 3 mln.).

Anticipo il fatto che parlerò di Palombo in un articolo a parte, non si può mettere il capitano in un trafiletto dedicato al calcio mercato, merita certamente uno spazio tutto suo per parlare della sua storia..

Movimenti in entrata - voto 5
Analizziamoli per bene. Cosa ci serviva assolutamente? Terzini (Rispoli e sopratutto Castellini hanno fallito miseramente) e un regista (dato che i nostri centrocampisti giovani sono bravi, ma non tutti hanno il dono dell'impostazione, il Volpi della situazione ci manca). Sono arrivati? No. Sicuramente gli acquisti fatti in questa sede di calciomercato invernale potrebbero essere utili e lungi da me sparare sul loro conto ancor prima di averli visti in campo, però rimane il fatto che il regista non è arrivato e, Berardi a parte, di terzini neanche l'ombra.
Mustafi è un colpo per il futuro, malaccio non dev'essere, ma va testato. 
Gentsoglou è un onesto medianaccio, è una scommessa a 160.000 d'ingaggio: se ci va bene, abbiamo svoltato; se ci andasse male, ce ne faremmo una ragione. Comunque questo tipo di scommesse alla Samp mancavano, perciò benvengano.
Eder è un buonissimo giocatore per la B (per la A, attendiamo tempi migliori), ne è stato capocannoniere due stagioni fa e ha il suo perché; può giocare da prima e seconda punta - meglio la seconda soluzione - ed è stato utile a qualunque squadra che se ne sia fregiato in questa categoria. Anche la formula è buona, perché nel caso fallissimo l'assalto alla Serie A - come credo avverrà.. - bisognerà vedere se il ragazzo ha il desiderio di rimanere. Noi speriamo di sì, mi pare che un riscatto fittizio sia fissato a 2.8 mln., con Maccarone ad Empoli sicuramente limeremo la cosa.
Renan Garcia può essere tutto o niente: ho visto la sua carriera su Wikipedia, veramente nulla di esaltante.. di lui hanno detto che è "un brasiliano con la testa da europeo", lo spero perché i giochetti non ci servono. Ha un buon sinistro, finalmente tirerà le punizioni qualcuno che è in grado di farlo: detto questo, non ci conto tantissimo ed il riscatto mi pare esagerato. Speriamo comunque possa rendersi utile.
E veniamo quindi alle note dolenti o quantomeno chiaroscure. Se ci riferiamo alle seconde, parliamo di J. Antonio e Berardi. Dopo un mese, possiamo dire che i ragazzi hanno dato parziali soddisfazioni: J. Antonio va a folate, quand'è in giornata - tipo Padova - è utilissimo alla manovra, ha lo spunto, sa smistare molti palloni, ma sembra essere troppo innamorato della palla; Berardi è un buonissimo giocatore per le squadre di Iachini, uno che ama giocare di rimessa, ma quando si tratta di fare la partita (es. Livorno) abbiamo visto che saliva meno e faticava di più anche in difesa.. vedremo, 5 milioni mi sono sembrati comunque troppi.
Le note dolenti sono Pellé e Munari, per motivi molto diversi. Il primo ha avuto come massimo score 10 gol al Cesena in B 5 anni fa.. fidarsi di uno così, anche per fare la riserva di Pozzi, fa onestamente rimpiangere Piovaccari, che - con tutto lo scazzo incorporato - credo possa fare meglio del buon Graziano; il secondo è un ottimo giocatore per la B e anche in A non ha sfigurato, ma dov'è la prospettiva nell'acquisto a titolo definitivo di un 28enne che ha sfiorato la A giusto l'anno scorso? Nessuna. Ecco perché mi dispiace. Poi magari fa 8 gol e tutti contenti, ma a pensare Soriano in panca per Munari.. non so voi, mi vengono i brividi, altro che progetto.
Il regista manca, si punterà su Obiang, buon giocatore che ricorda un po' Vieira, ma l'ex-capitano dell'Arsenal non mi risulta fosse un regista.. il terzino manca almeno a sinistra, la speranza è che si punti su Laczko, visto che ormai è rimasto e sembra poter fare lo stesso percorso di Ziegler, lavorandoci su.. vedremo. Sta a Iachini (aiuto).

Movimenti in uscita - voto 8
In uscita cosa cercavamo invece? Via tutti quelli che, per motivi d'ambiente, di mancanze tecniche, di spazio, non erano adatti alla causa blucerchiata. Caso Palombo a parte, mi sembra che in questo settore si sia fatto molto bene e parecchio velocemente: voglio ricordare che, a 10 giorni dalla fine del mercato, molta gente era ancora qui. Perciò un plauso a Sensibile ogni tanto facciamolo e ricordiamoci che ad inizio Gennaio ci si lamentava del fatto che molti erano rimasti..
Partiamo dalle note positive, che in uscita sono state parecchie: Accardi, a scadenza di contratto, passa al Brescia a titolo definitivo, non lasciando molti rimpianti, dato il suo poco utilizzo negli ultimi anni ed il largo uso che se ne è fatto quest'anno, con notevoli danni (vedi Nocerina - Sampdoria come esempio pratico ed esplicativo). Bentivoglio, oggetto di notevoli contestazioni, è andato a Padova, dove probabilmente si rigenererà, ma a noi frega onestamente poco, per un semplice motivo: il ragazzo è probabilmente uno dei giocatori con meno personalità che abbia mai visto non con la maglia della Sampdoria, ma in generale nel calcio. Mai una giocata in verticale, mai uno spunto, sempre passaggi indietro o in orizzontale.. le doti tecniche (non esaltanti) ci sono, altrimenti negli anni precedenti non avrebbe fatto quello che ha fatto. Di certo, non lo rimpiangeremo.
Dessena è andato a Cagliari, facendosi subito notare per buoni prestazioni: nonostante questo, anche lui non sarà rimpianto, alla Samp (dato il suo costo: 4.5 mln. per la sua metà dal Parma nel 2008) non ha mai dato la sensazione di poter essere utile in maniera continuativa. Foti è andato a Brescia in prestito, ambiente adatto per lui, dove cercherà di farsi spazio: giusto così, è la sua chance per esplodere definitivamente e non credo che alla Samp ci sarà mai il giusto spazio per lui.. un peccato, ripensando a quel Samp-Messina del 2006, nel quale veniva santificato come il nuovo che avanza.
Piovaccari è finito, dopo le ultime convulse ore di mercato, anch'egli al Brescia, nell'ambito di un'operazione di prestito che non vede diritto di riscatto: geniale. Il ragazzo, palesemente scazzato ed in rotta con l'ambiente, qui non ha più credito ed il fatto di giocare con un'indolenza pari a quella di Cristiano Ronaldo non gli ha giocato a favore. In realtà, non è mai sembrato interessato alla causa blucerchiata ed il prestito ai lombardi può solo revitalizzare il suo valore, per poi rivenderlo quest'estate e farci un importo simile a quello pagato quest'estate, che grida ancora vendetta.
Con lo stesso intento è stata portata a termine l'operazione che porta Maccarone per 6 mesi ad Empoli: anche qui, colpo di genio, nel senso che il ragazzo ha chiaramente chiuso con noi (le esclusioni degli ultimi tempi dai convocati l'hanno fatto comprendere) e farlo tornare nel posto dove è esploso può renderlo appetibile per qualcuno o, male che vada, può essere pedina di scambio in un eventuale passaggio a titolo definitivo di Eder alla Samp, dato che la squadra proprietaria del cartellino del brasiliano è proprio l'Empoli. Anche per lui nessun rimpianto: con tutto il rispetto che può derivare dai problemi personali che ha vissuto, nessuno gli obbligava di giocare in quelle condizioni. Ha segnato tutti gol a risultato già deciso, inutili per le sorti della squadra ed è stato trattato molto meglio di chi ha giocato meno e combinato di più.
La nota chiaroscura è per Koman, passato al Monaco nelle ultime fasi di mercato: che l'operazione fosse da portare a termine e a titolo definitivo era chiaro. Il ragazzo si era bruciato nell'ambiente con l'episodio della contestazione a Bogliasco, lo sputo ricevuto e la risposta anche incazzosa riferita ai tifosi; inoltre, non era ben visto neanche da tecnici. Il dubbio mi rimarrà sempre: era un giocatore da Samp o meno? Difficile dirlo, poiché se si scorre la classifica dei minuti/delle presenze in campo, Koman risulta essere agli ultimi posti, ma questo non dice molto sulla sua capacità di incidere per la Samp in campo (altrimenti Henry non doveva essere comprato dall'Arsenal o bisognava dare dei pazzi ai romanisti che presero Mancini dal Venezia e lo misero accanto a Totti nell'anno del quasi scudetto..). La verità è che il ragazzo è solo il simbolo di un progetto naufragato miseramente (anche) per colpa dei tifosi: il progetto giovani. La squadra del 2008 che fece il Triplete a livello Primavera si è rivelata una delusione, un po' per mancanza di doti o personalità (es. Fiorillo nei suoi due periodi in prestito), un po' perché noi tifosi non siamo stati pazienti (mi viene da pensare ai fischi rivolti a Marilungo che, anche con zero gol, ci metteva molto più impegno dei vari Piovaccari o Foggia.. o alle critiche spesso preventive a Signori e Soriano quest'anno su Internet). E' un peccato che si sia fatta questa fine, capisco che il ragazzo sia bruciato qui, ma nessuno mi toglierà il dubbio che non potesse essere utile alla causa.
Infine, nota negativa per Signori: c'era veramente bisogno di Munari e Gentsoglou? Con Signori in casa? Altro prodotto di quella primavera, con buon rendimento già provato in B, non è stato mai usato, mai in campo, bisfrattato da gente che non l'aveva neanche visto giocare e bollato come "pippa" anche prima di metter piede sul terreno di gioco. Ora è a Modena, si spera di rivederlo l'anno prossimo, ma capiremmo benissimo se il ragazzo non volesse tornare..
Su Palombo, dico solo che non mi è piaciuta la formula: il capitano si vende o si tiene, non si lascia in questo limbo. E se poi tornasse a Giugno, perché l'Inter non ha intenzione di riscattarlo?
Detto questo, operazione Palombo a parte, gli obiettivi sono stati raggiunti: se uno volesse fare il pignolo, potrebbe dire che Semioli è ancora qui fino a Giugno e che Fiorillo non è stato prestato, ma sono dettagli. Per me, in uscita si è fatto (quasi) tutto bene.


E ora? Ora ci si rituffa nel campionato, senza il numero 17, ma con la consapevolezza che la squadra è nuova, più adatta a ciò che chiede il tecnico, che - per me - nelle prossime 3 gare si gioca tutto: Grosseto, Albinoleffe e Torino diranno che campionato aspetta la Samp. Ripeto, l'anonimato è sul ciglio della nostra porta, ma se si perdessero due di queste tre gare.. siamo sicuri che saremmo tranquilli?

Un ultimo pensiero va al nostro d.s., Pasquale Sensibile, che è stato autore di un epic fail clamoroso: Foggia è in panchina, Piovaccari dopo 6 mesi è andato, Bertani è in panchina per Eder, Castellini messo ai margini, Rispoli sostituito da Berardi e Costa ripreso per i capelli solo perché non c'è un terzino degno di questo nome. Insomma, un mercato estivo CANCELLATO. Ma, come disse lui a Novembre, questa squadra è difficilmente migliorabile.




Pasquale Sensibile, 40 anni, d.s. della Sampdoria dal Giugno del 2011.

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