23 marzo 2015

Meno dodici.

Ci siamo. Adesso è veramente a un passo. La Samp batte l'Inter 1-0 in uno dei tanti posticipi di questo 28° turno di Serie A e può accarezzare il sogno europeo. A +11 dai nerazzurri, i blucerchiati hanno adesso un grosso vantaggio da gestire e Mihajlovic ha anche battuto Mancini per la prima volta. Serata perfetta: meglio di così, forse, non poteva andare.

Mauro Icardi, 22 anni, lotta con Alessio Romagnoli, 19.

La Samp punta alla quarta vittoria consecutiva dopo il trionfo ottenuto a Roma contro i giallorossi di Rudi Garcia: un 2-0 che ha lasciato tanto entusiasmo, trasmesso all'ambiente per la gara contro l'Inter. Mihajlovic punta sul consueto 4-3-3, con Eder, Muriel ed Eto'o davanti. Acquah rientra dal primo minuto al posto di Obiang e Duncan, mentre Regini è confermato sulla fascia mancina della difesa blucerchiata. Mancini invece punta sul 4-3-1-2, con Shaqiri trequartista e Podolski a completare la coppia d'attacco con Icardi.
Il primo tempo è sopratutto a marca blucerchiata. Sin dall'11', quando Eder serve un gran pallone per Muriel in area. Il colombiano scherza Ranocchia, ma davanti a Handanovic spara altissimo. Tre minuti dopo risponde Icardi con un colpo di testa poco alto, ma è un lampo. La Samp attende il palleggio interista e riparte bene. Al 18' Eder impegna Handanovic dai 25 metri, mentre quattro minuti più tardi tira alto. Il numero maggiore arriva al 34': Muriel si lancia in velocità, salta con una finta sia D'Ambrosio che Ranocchia e tenta il destro a giro dal limite dell'area. Numero straordinario, peccato che la mira non sia delle migliori. Tra tante ammonizioni (ben cinque!), il primo tempo si conclude sullo 0-0.
Ben diversa la ripresa, dove l'Inter esce bene, mentre la Samp rimane timida per almeno 20' buoni. Gli ospiti hanno una girandola di occasioni: Icardi coglie subito la traversa al 46', mentre Viviano è attento sul tiro di Guarin sulla respinta. Il colombiano ex Porto ci riprova due minuti più tardi dalla distanza, ma il portiere blucerchiato risponde presente. Ci prova ancora un paio di volte Shaqiri, sfiorando il palo alla sinistra di Viviano.
La Samp sembra un pugile messo all'angolo, ma al 64' trova la risposta giusta, passando addirittura in vantaggio. Su punizione dai 25 metri, Eder è senza pietà e scaglia un destro spaventoso: l'effetto è imprendibile per Handanovic e la Samp va sull'1-0. In realtà, da lì la partita la tengono in mano i padroni di casa, che hanno altre due occasioni per chiuderla con Obiang, ma lo spagnolo viene chiuso prima da Ranocchia, poi da Vidic. Un cross liftato nel finale fa trasalire i supporters di casa, ma viviano salva per l'ennesima volta: è vittoria!

Sinisa Mihajlovic, 46 anni, batte per la prima volta Roberto Mancini, 50.

Viviano 6.5; De Silvestri 6, Silvestre 6, Romagnoli 6.5, Regini 6.5; Acquah 6 (dal 6' s.t. Obiang 5.5), Palombo 6, Soriano 6 (dal 35' s.t. Duncan 6); Eder 7, Eto'o 7, Muriel 6 (dal 20' s.t. Okaka 6) - già pubblicate su SampNews24

Da notare una piccola soddisfazione: Mancini è alla prima sconfitta contro la Samp. Tante volte l'ex numero 10 blucerchiato aveva incrociato il suo primo amore, ma da allenatore non aveva mai perso contro il Doria. Fortunatamente la punizione di Eder ha sbloccato la gara al momento giusto e ora il tecnico nerazzurro dovrà cercare una rimonta semi-impossibile per l'Europa: verrebbe da dire che la stagione è finita per l'Inter.
Diverse le prospettive della Sampdoria. Ferrero punta alla luna (e quindi alla Champions), ma sembra un obiettivo un tantino fuori dalla portata blucerchiata. Più facile raggiungere l'Europa League. Ora la Samp è a quota 48: un punto di vantaggio sul Napoli, due sulla Fiorentina. Squadre più attrezzate, ma l'esser in corsa per l'Europa League e per la Coppa Italia potrebbe svantaggiarle. Inoltre, la Samp giocherà due scontri diretti con queste squadre, entrambi (ahimè) in trasferta. Nulla è impossibile.
Ora c'è la Fiorentina, ma il Milan diventa la partita fondamentale. La trasferta di Firenze - dopo la sosta per le nazionali - dirà quanto la Sampdoria può battersela anche con una delle migliori squadre della nostra Serie A. Tuttavia, a San Siro la Samp può distanziare anche un'avversaria - i rossoneri - più di nome che di sostanza. Il Milan di Inzaghi è a -10, ma alla Samp guardano il numero 12. Dodici, come i punti che ha racimolato la Samp nelle ultime quattro. Dodici come quelli che mancano a quello che ormai è l'obiettivo stagionale dei blucerchiati: l'Europa League.

Eder Citadin Martins, 28 anni, al nono gol nella Serie A 2014-15.

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