22 settembre 2014

Via al trittico.

Un pareggio che non fa male a nessuno. La Samp riparte dallo 0-0 di Reggio Emilia contro il Sassuolo per continuare la propria scalata alla classifica. Mentre le altre si tolgono punti a vicenda, la squadra di Mihajlovic rimane imbattuta e nelle zone alte della graduatoria. Se la partita contro il Torino aveva forse illuso troppo i tifosi, quella di oggi non deve buttar giù le potenzialità di Gastaldello e compagni.

Massimo Ferrero, 63 anni, presente anche a Reggio Emilia per la Samp.

La Samp giunge a Reggio Emilia con quattro punti nel sacco, sicura di aver le armi giuste per scardinare la resistenza dei neroverdi. Solito 4-3-3 per Mihajlovic, con la conferma dell'undici che aveva battuto i granata: l'unico cambio è rappresentato dal rientro di Regini sulla fascia mancina della difesa al posto di Cacciatore. Dal canto suo, Di Francesco sa che il suo Sassuolo deve riscattarsi dopo il 7-0 subito nella San Siro nerazzurra e mette in campo un modulo speculare a quello del tecnico della Samp. Senza Berardi, gli ospiti possono comunque temere uno spauracchio di vecchia data come Antonio Floro Flores.
Pronti, partenza e la Samp ha almeno due chance ottime per passare in vantaggio, per giunta nella stessa azione. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla arriva a Soriano, che batte un rigore in movimento ma trova Consigli prontissimo. Sulla respinta del portiere di casa, Silvestre prova di testa ma la sua incornata è ben alta sopra la traversa. La Samp chiede un rigore che in realtà non c'è. Subito risponde il Sassuolo, con un destro di Floro Flores dalla distanza non lontano dal palo alla sinistra di Viviano. Lo stesso portiere blucerchiato fa un miracolo su una bella conclusione dai 30 metri di Magnanelli, dimostrando prontezza di riflessi. La Samp risponde con una combinazione Soriano-Okaka che porta Eder alla conclusione, ma il destro del brasiliano è sporco e finisce a lato. Ancora Okaka prova di tacco a ispirare Eder, ma la difesa del Sassuolo blocca l'attaccante blucerchiato sul più bello.
Il primo tempo si trascina alla fine e la ripresa vede una Samp ancora più spenta della prima frazione. Il Sassuolo riesce finalmente a gestire palla e crea una chance con Brighi, che però da pochi metri sparacchia sul fondo. La girandola di sostituzioni non cambia la sostanza della gara: Rizzo esordisce in A e Sansone dovrebbe spaccare il mondo, ma non è così. Anzi, sono più i padroni di casa a farsi vedere in avanti: Viviano deve tirare fuori un altro miracolo sul neo-entrato Floccari. Entra anche Bergessio per Eder e l'argentino prova a costruirsi un'occasione: purtroppo il suo tiro mancino è debole e centrale per Consigli. La gara si conclude sullo 0-0: se per il Sassuolo è una boccata d'ossigeno meritata, per la Samp è un'occasione persa di spiccare il volo.

Sinisa Mihajlovic, 45 anni, in panchina dopo l'aggressione di sabato.

Viviano 7 - Finalmente decisivo. Non che nelle altre partite fosse stato impreciso, ma gli altri avversari lo avevano impegnato relativamente.
De Silvestri 5.5 - Scende tanto, ma conclude poco. In più, Floro Flores qualche grattacapo glielo crea.
Silvestre 6.5 - Anche oggi prestazione spaventosa dell'ex Inter. Unico peccato la palla gol sprecata nei primi minuti di gioco.
Gastaldello 6.5 - Zaza era un cliente difficile, ma la palla l'ha vista poco.
Regini 6 - Leggermente meglio di De Silvestri: scende di meno, ma non soffre affatto l'altro Sansone.
Obiang 6 - Compitino oggi.
Palombo 6 - Senza grossa fatica, tiene il centrocampo.
Soriano 5.5 - Dopo i botti contro il Torino, oggi paga un po'. L'inizio flash è un preludio a una gara forse troppo compassata per uno come lui.
Gabbiadini 6 - Se ogni tanto usasse anche il destro, avrebbe un filino d'imprevedibilità in più. Corre tanto per il campo.
Okaka 5.5 - Si è sbattuto molto, ma non è bastato.
Eder 5 - Chiede un rigore invano, ma è impalpabile. Alla fine tocca sostituirlo per Bergessio.

Rizzo 6 - Primo gettone con la Samp ed esordio in Serie A: tutto insieme, ma il buon Luca - cresciuto con i colori blucerchiati addosso - non ha sfigurato.
Sansone 5 - Assolutamente inesistente. Si vede poco e male. Non a caso Mihajlovic si lamenterà di lui a fine gara.
Bergessio s.v. - Pochi minuti per lui: giusto il tempo di provare a dar fastidio a Consigli. Ma ci sarà una chance per l'argentino contro il Chievo mercoledì.

Già, il Chievo. Reduce dalla sconfitta di Parma, ma capace di sorprendere il Napoli al San Paolo. Squadra umorale ma solida quella di Corini, che spera di fare uno scherzetto alla squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta quando giocava. Dal canto suo, Mihajlovic non è così sicuro di fare turn-over: i cambi lo hanno deluso e non vede la giusta cattiveria. Bisognerà solamente aspettare tre giorni, poi sarà Samp-Chievo. Infine, domenica prossima c'è il derby. Intanto è stato dato il via al trittico di fuoco. Con un pareggio che non sa di nulla.

Stefano Okaka, 26 anni, marcato duramente dai difensori neroverdi.

Nessun commento:

Posta un commento