27 gennaio 2014

Un brutto spettacolo.

A volte, il calcio non è sempre bellezza. E' uno sport maschio, nel quale giocare di fioretto non è sempre necessario; ci sono tempi in cui la sciabola è molto più efficace. Ciò nonostante, non è bastato giocare concretamente alla Samp per portare a casa i tre punti contro il Bologna dello squalificato Ballardini: un rigore (netto) concesso agli ospiti nel finale ha consentito ai rossoblu di strappare un punto immeritato. Guardando la gara, non ha perso solo la Samp, ma in generale il gioco del calcio.

Sinisa Mihajlovic, 44 anni, il più deluso per la mancata vittoria di ieri.

I blucerchiati, reduci dalla buona prova a Torino contro la Juventus, vogliono trovare a tutti i costi la vittoria in quello che è uno scontro salvezza a tutti gli effetti. Rientrano dalla squalifica Krsticic e Soriano, subito rimessi in campo da Mihajlovic dietro a Eder; inoltre, con Regini squalificato, ecco Costa dal 1'. In casa Bologna, dopo la scottante caso di mercato che lo ha coinvolto, Diamanti non va in Cina e si ritrova nuovamente a capitanare gli emiliani al Ferraris. Confermato il 3-5-1-1 che ha portato i felsinei a centrare un clamoroso pareggio contro il Napoli. Il primo tempo dovrebbe essere arrembante, ma la verità è che la squadre sono timorose e sopratutto incapaci di farsi alcun male: i primi 45' sono uno spot CONTRO il calcio, in cui le due compagini non riescono a costruire nessuna occasione veramente degna di nota. Ci sarebbe qualche dubbio arbitrale sull'intervento di Morleo su Eder lanciato a rete, ma il fischietto di Torre Annunziata non segnala nulla e si prosegue. Da parte blucerchiata, solo Soriano ed Eder tentano qualcosa nelle vicinanze dell'area rossoblu, mentre gli ospiti trovano il miglior pericolo quando una discesa di Garics e il conseguente cross basso costringono Gastaldello a un ottimo intervento su Bianchi.
Conclusi i primi (orrendi) 45', la ripresa è sempre imprecisa dal puno di vista tecnico, ma almeno mostra più vitalità. La prima grandissima occasione arriva al 57', quando Soriano sfrutta una sponda aerea di De Silvestri e s'inserisce bene in area: l'uscita di Curci è precisa ed evita il vantaggio dei padroni di casa. Tuttavia, è il preludio al gol: Krsticic apre bene in profondità per Eder, il brasiliano viaggia sino alla linea di fondo e mette in mezzo, dove c'è Gabbiadini che deve solo concludere a porta spalancata. 1-0 meritato, sebbene la Samp non abbia fatto vedere moltissimo; in ogni caso, è l'unica squadra in campo. Il Bologna, dal canto suo, inserisce Acquafresca e passa al 4-3-1-2 per tentare la rimonta. I rossoblu, però, non sembrano esser in grado di raggiungere il pareggio: i vari tentativi dalla distanza di Perez, Acquafresca e Moscardelli sono troppo centrali per impensierire Da Costa.
Anzi, è la Samp a sfiorare il raddoppio un paio di volte con Eder, molto in vena. Purtroppo, il disastro è dietro l'angolo: Renan scivola a centrocampo e parte un contropiede per il Bologna. Gestibile in ogni caso, visto che Mustafi, Costa e Palombo circondano Christodoulopoulos in fuga con il pallone. Il greco entra in area e trova il contatto di un ingenuo Costa: calcio di rigore sacrosanto e giallo per il difensore del Doria. Una beffa abnorme, concretizzata poi dalla trasformazione di Diamanti: doveva andare in Cina, invece il suo sinistro regala il pareggio al 90' per gli ospiti. La rabbia è tanta e i minuti di recupero non cambiano il risultato finale: l'1-1 fa tanto male, specie perché l'avversario rossoblu è sembrato spuntato e senza alcuna capacità di creare problemi alla Samp di Mihajlovic.

Alessandro Diamanti, 30 anni, ha realizzato l'1-1 su rigore nel finale.

Da Costa 6 - Ha avuto poco da fare: solo conclusioni centrali dalla distanza. Sul rigore di Diamanti non ci si aspettava miracoli.
De Silvestri 6.5 - Decisamente uno dei migliori, tanta spinta e pericoli creati dalle sue iniziative.
Gastaldello 7 - Buonissima la gara del capitano blucerchiato, che ha ben imbrigliato Bianchi.
Mustafi 6.5 - Meno brillante di Gastaldello, ma sempre attento e risolutivo.
Costa 5 - Spiace bocciarlo così, perché fino all'episodio del rigore non era dispiaciuto. Tuttavia, non è possibile commettere certe ingenuità al 90' di una partita decisiva per i destini della Samp.
Obiang 6 - Tanta sostanza nel duello con Pazienza.
Palombo 6.5 - Perez è più esperto di lui, ma l'Angelo blucerchiato lo doma a dovere.
Gabbiadini 6.5 - Continua la pratica del prendere la palla, giocarla per forza col sinistro e cercare il tiro da posizioni impossibili. Tuttavia, il sesto gol in campionato - nonché l'ottavo in stagione - è a referto e perciò siamo contenti così.
Krsticic 6 - Molto ispirato nell'azione che porta al gol di Gabbiadini, ma è un lampo nella notte. Specie nel primo tempo fa tanta fatica.
Soriano 6.5 - Dopo l'ingenuità commessa contro l'Udinese, torna più utile che mai. Peccato per il gol sprecato davanti a Curci.
Eder 6.5 - Pimpante come solito, Natali e Antonsson non riescono a tenerlo. Regala l'assist a Gabbiadini per l'1-0.

Renan 5.5 - Entra in campo e commette un paio di ingenuità evitabili. Il campo lo tradisce nell'azione che porta al rigore a favore del Bologna.
Sansone s.v. - Il suo ingresso arriva troppo tardi per fare una qualche differenza.

Nonostante la delusione cocente dei tre punti sfuggiti all'ultimo, c'è la necessità di ripartire. Sono due punti persi quelli di ieri, ma la Samp continua a dimostrare un buon approccio alle gare e la squadra sembra seguire ciecamente Mihajlovic. Con lo sfoltimento della rosa, poi, sicuramente c'è molta positività all'interno dell'ambiente e il serbo potrà seguire più facilmente i suoi ragazzi. Si spera ora anche in qualche botto in entrata, che forse servirà a puntellare quella che sembra una macchina discreta. La prossima tappa è il derby: una tappa da non sbagliare, a qualsiasi costo.

Il gol di Manolo Gabbiadini, 22 anni, per il momentaneo 1-0 Samp.

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