29 maggio 2013

E' andata così (pagellone di fine anno - seconda parte)

Un'altra stagione è volta al termine ed il vostro blog blucerchiato preferito dà i voti: così si conclude un'altra annata piena di emozioni, di arrabbiature, ma sopratutto di Samp. Il ritorno in Serie A non è stato affatto facile e la squadra ha seguito un andamento schizofrenico; tuttavia, c'è chi si è distinto e chi, invece, merita di finire dietro la lavagna. "#ilpiùgrandespettacolodentroilweekend" vi fa ripercorre la stagione blucerchiata tramite le gesta ed i ricordi dei protagonisti. Questa è la seconda parte, riguardante i centrocampisti.

Marcelo Estigarribia, 25 anni, autore di una stagione deludente.

CENTROCAMPISTI
2 Marcelo Estigarribia (35 presenze, 2 reti): 4.5 - miglior match: Samp-Siena 2-1
Già pubblicato su SampNews24 in maniera più estesa.

4 Matias Rodriguez (1 presenze, 0 reti): n.g.
Quando giochi una gara in tutta la stagione, c'è poco da dire: spero vivamente che ci siano più spazi per lui nella prossima stagione. Non voglio che la società abbia buttato altri tre milioni di euro.

5 Renan Garcia (5 presenze, 0 reti): n.g. - miglior match: Samp-Catania 1-1
Stesso discorso di Rodriguez e Poulsen: se giochi cinque match, dopo esser stato uno degli eroi della promozione, c'è qualcosa che non va. Devo dire che, nell'estate scorsa, mi aspettavo che Renan non fosse adatto alla Serie A, vista la sua irruenza ed il suo modo di giocare, troppo muscolare. Tuttavia, con pochi scampoli in campo, non si può dare certo un giudizio globale. Travolto a Milano contro l'Inter, si riscatta contro il Catania. Forse sarebbe meglio prestarlo e farlo giocare da qualche parte, giusto per non perdere i tre milioni di riscatto versati al Cluj nell'estate scorsa.

6 Enzo Maresca (16 presenze, 3 reti): 6 - miglior match: Samp-Siena 2-1
Arrivato sul filo della sirena del calciomercato estivo, Maresca viene da un'ottima esperienza in quel di Malaga, dove ha appena giocato i preliminari di Champions League. La sua presenza in campo alza il tasso tecnico della squadra, ma l'amore calcistico di Ferrara per lui oscura le difficoltà atletiche del centrocampista, che non riesce a reggere per tutta la partita. Quando arriva Rossi, Maresca viene messo da parte e gioca appena qualche spezzone di partita. La classe c'è, ma se il fisico non regge, c'è poco da fare: da ricordare il suo gol all'Atalanta, forse il più bello della stagione blucerchiata. Alcuni sfoghi su Twitter andavano evitati...

11 Gianni Munari (28 presenze, 3 reti): 6 - miglior match: Inter-Samp 3-2
Il buon vecchio Gianni sembra solo un rincalzo, ma - in realtà - gioca molto di più di alcuni titolari: a forza di subentrare quando serve, l'ex Lecce colleziona ben 28 presenze stagionali. In campo porta un buon dinamismo, che però si nota molto di meno rispetto all'impatto che poteva aver avuto in serie cadetta; tuttavia, tre gol e qualche buona prestazione fanno ritenere che possa esser utile anche la prossima annata, sempre in un ruolo secondario.

Andrea Poli, 23 anni, uno dei migliori della Samp di quest'anno.

12 Fernando Tissone (12 presenze, 0 reti): 6 - miglior match: Catania-Samp 3-1
Tornato a Genova dopo il Maiorca tra qualche polemica, l'argentino non è titolare, ma si fa trovare quasi sempre pronto da subentrante. E' suo l'angolo su cui Costa svetta contro il Milan, così come è suo l'assist con il quale Icardi chiude il derby d'andata: insomma, con un ruolo di secondo piano, fa sempre il suo. Tuttavia, l'accordo per il rinnovo non si trovo e lascia Genova per sempre a gennaio. Tanti auguri.

14 Pedro Mba Obiang (35 presenze, 1 rete): 6.5 - miglior match: Samp-Pescara 6-0
Al primo anno continuativo di Serie A (aveva già esordito nel 2010), Obiang è atteso alla prova del nove. Vincitore dei play-off come regista, si capisce durante l'anno che non avrebbe potuto giocare nella stessa posizione nella massima serie: Maresca e Krsticic interpretano meglio il ruolo e le poche volte che gioca da regista fa fatica nella velocità della Serie A. Da interno, dovrebbe cercare maggiormente la porta: la trova una sola volta, contro il Pescara. La sua stagione è stata buona, ma ha finito la benzina molto presto: dovrà prepararsi meglio per la prossima annata.

16 Andrea Poli (32 presenze, 3 reti): 7 - miglior match: Samp-Genoa 3-1
Dopo il riscatto mancato da parte dell'Inter, per tutta l'estate si vocifera di un suo passaggio alla Juve. Quando poi si capisce che rimarrà, i tifosi non la prendono bene: dal canto suo, il ragazzo dà il massimo e fa la migliore stagione della carriera. La solita grinta ed il nuovo feeling con il gol ne fanno uno dei migliori protagonisti del campionato blucerchiato.

21 Roberto Soriano (24 presenze, 0 reti): 4.5 - miglior match: Samp-Pescara 6-0
Durante la gestione Ferrara, entra sempre nel secondo tempo; le sue prestazioni, però, sono tra quelle che fanno arrabbiare di più i tifosi. Inconsistente, a volte anche irritante, Soriano non trova mai la giusta posizione, seppur venga provato un po' ovunque. Alla fine, Rossi lo accantona. L'anno prossimo sarebbe meglio prestarlo, in modo da dargli continuità e permettergli di ritrovare una forma decente.

25 Nenad Krsticic (26 presenze, 1 rete): 7 - miglior match: Juve-Samp 1-2
Se c'è una rivelazione di quest'anno, anche più di Icardi, è proprio lui: il serbo era stato una delle colonne della promozione, ma il nuovo ruolo datogli da Ferrara - esterno d'attacco nel 4-3-3 - rischiava di comprometterne la crescita. Fortunatamente, poi, è arrivato Rossi e lo ha restituito al ruolo di regista, dove la sua stella è destinata a brillare. Krsticic ha trovato anche il primo gol in Serie A a Firenze, poi Matuzalem lo ha costretto a finire la stagione anticipatamente per un intervento becero. Speriamo possa essere blucerchiato a vita.

Nenad Krsticic, 22 anni, regista e sorpresa del centrocampo blucerchiato.

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