07 maggio 2012

Dai Pazzi ai Pozzi.

Facile il paragone, ma Nicola Pozzi rischia seriamente d'esser esploso. Come successe qualche anno fa a Giampaolo Pazzini. Lo conferma la grande partita del numero 9 doriano contro la Reggina, in un 3-1 casalingo che avvicina la Samp alle zone nobili della classifica, in attesa che il Padova stasera scenda il campo a Torino. Chiaramente, tutti speriamo che i granata facciano il loro dovere, in modo da essere a +4 sui patavini a 3 giornate dalla fine. Ma vediamo quant'è successo a Marassi ieri.

Innanzitutto chiedo scusa per il ritardo del post, ma ieri ero effettivamente a Marassi a vedere la partita. Con i miei occhi, ho visto forse la migliore Samp della stagione, con un 11 iniziale che vedeva due cambi rispetto a Modena: Juan Antonio e Volta per Foggia e lo squalificato Gastaldello. Reggina che si presentava, invece, senza capitan Bonazzoli (ex poco rimpianto) e Nicolas Viola.
Pronti, via e la Samp fa capire che sarà una giornata buona: Renan va al tiro da buona posizione, senza però centrare la porta. La pressione della Samp porta poi al vantaggio al 13° del primo tempo: cross di Eder dopo una gran discesa sulla sinistra, Pozzi tocca e Angella sporca il tiro, facendo così andare in vantaggio la Samp per 1-0. Grande esultanza e, come al solito, la Samp la sblocca quasi subito, rendendo il compito più facile contro una Reggina non esaltante.
Già, perché i calabresi non fanno molto per impensierire la Samp: solo Ceravolo prova a farsi vedere dalle parti di Da Costa, senza per altro riuscire ad impensierirlo. La Samp continua a premere: prima Juan Antonio prova a cercare il gol, con una girata respinta da Berardi; poi Munari salta alla grande Rizzato, mette in mezzo e la palla finisce a Nicola "Bum Bum" Pozzi, che ci pensa un pò e poi batte Belardi sul primo palo. Due a zero e 15° gol stagionale per il bomber blucerchiato: alla faccia di chi lo riteneva inutile alla causa.
Il primo tempo finisce qui ed il secondo non sembra cambiare il proprio canovaccio: al 2', Obiang ruba palla e scarica una botta che Berardi può solo respingere. La Samp colleziona altre due occasioni con Pozzi e Munari, finché lo stesso numero 14 doriano avvierà l'azione che chiude definitivamente i conti: gran lancio per smarcare Pozzi, che s'inventa uno dei gol dell'anno in B, con un sinistro al volo che si insacca sul secondo palo. Tripletta e grande festa: la partita è praticamente chiusa.
Il Doria stile Iachini allora si limita al giro palla e a far trascorrere i minuti. Solo due annotazioni nella parte centrale della seconda frazione: Renan si fa ammonire (un'ammonizione così stupida non può che essere volontaria) e salterà Castellamare per diffida; poi Melara infila, su cross di Rizzato, il 3-1. Finisce così la magica imbattibilità casalinga della Samp, che durava da 711' e dal gol di Paulinho in Samp-Livorno 1-1.
Nel finale, c'è spazio per un'altra occasione di Melara - stoppata da Da Costa - e per un sinistro a giro di Foggia, su cui Berardi smanaccia con mestiere.Al fischio finale, è grande festa: i play-off sembrano davvero vicini.

Da Costa 6.5 | Preparato sull'unica parata che può effettuare. Veste anche la fascia di capitano per la prima volta.
Rispoli 7.5 | Sarà che ero arrivato io allo stadio, sarà la primavera.. ma Rispoli fa un partitone e mostra tutto ciò che non ha fatto vedere nei primi 8 mesi di Samp. La migliore partita stagionale per lui.
Volta 5.5 | Si perde Melara sul gol della Reggina e non aiuta nella fase d'impostazione.
Rossini 6.5 | Preciso e attento.
Costa 6 | Ogni tanto c'è qualche svarione, si limita al compitino.
Obiang 7 | Mostro, anche ieri nel secondo tempo è salito di rendimento. L'assist per il 3-0 è suo.
Munari 7 | Il gioco di prestigio che fa prima di servire Pozzi per il 2-0 è fantastico.
Renan 6 | Mezzo voto in meno per la stupida ammonizione che gli farà saltare Castellamare.
Juan Antonio 6 | Esce dopo mezz'ora per un colpo all'occhio: apparte una girata che impensierisce Agliardi, non aveva fatto granché fino a quel momento.
Eder 6.5 | Il solito stantuffo, ci mette lo zampino nell'assist dell'1-0 per Pozzi.
Pozzi 8 | In netta crescita. Può esplodere definitivamente se gli infortuni smetteranno di frenarlo.

Foggia 6.5 | Entra e per 60' fa le cose giuste sempre. Bene così.
Pellé 6 | Serve per fare la standing-ovation a Pozzi.
Laczko s.v. | Passerella finale.

Devo ammetterlo: vedendola allo stadio, la Samp mi è sembrata la migliore stagionale. Grintosa, corta, tignosa: certo, di gioco spettacolo non se ne parla. Ma forse al tifoso medio non importa. L'importante è che siamo a 38 punti su 18 partite del girone di ritorno: un'infinità. E forse, con un bel colpo esterno a Castellamare, i play-off potrebbero arrivare. Speriamo che Sau e compagnia bella non vogliano ancora qualcosa da questo campionato, altrimenti sarà una partita dura, ma non impossibile. Almeno non per questa Samp.


Nicola Pozzi, 25 anni, festeggia il suo secondo gol con Costa e Rossini.

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