12 maggio 2012

Il mio secondo tempo.

Cantava Max Pezzali che c'era un secondo tempo, che voleva goderselo, perché sperava tanto che fosse splendido. Sullo "splendido" ci sentiamo di dissentire, ma sicuramente i tifosi sampdoriani segneranno come decisiva questa giornata sul calendario che segna la rincorsa ai playoff. La Samp vince con un uomo in meno a Castellamare di Stabia per 2-1, contro una squadra che ha giocato molto bene e ha ulteriormente dimostrato perché merita di stare in B. E lo fa con il nuovo "hombre del partido", il giovanissimo Mauro Icardi. Certo, non si era messa bene all'inizio: vediamo perché.

La Samp attraversa un gran momento sul campo da gioco. Meno fuori: durante il riscaldamento si fanno male addirittura in due. Neanche due qualunque: capitan Gastaldello e Eder non vanno neanche in panchina e in campo scendono il pericolante Volta e Fornaroli, che scala velocemente le gerarchie, vista anche l'auto-sospensione di Bertani per il calcioscommesse. La Juve Stabia, invece, si copre, lasciando Erpen e Di Tacchio in panchina e mettendo in campo Scozzarella e Maury. Se ci mettiamo poi che mancano anche gli infortunati Romero e Pozzi, più Renan squalificato, il quadro è tragico in un punto cruciale del campionato come questo.
Mettiamoci anche che la Juve Stabia parte a bomba, segnando dopo 27 secondi (!) con Zito, e la frittata è completa: respinta di Volta, la rimettono in mezzo, il numero 6 si scorda di salire con il resto della difesa e lascia Zito in gioco, che sbaglia una prima volta, ma sulla seconda non ha pietà. Piccole le colpe di Da Costa, che su un tiro da due metri poteva fare ben poco. Una mazzata decisamente pesante su una squadra già condizionata dalle assenze.
In più, le vespe non hanno intenzione di fermarsi: Sau è l'incubo della difesa sampdoriana, mentre Falcinelli coglie il palo pochi minuti dopo su un tiro deviatogli da Costa. Insomma, la Samp non sembra esserci. A mancare sembra essere sopratutto il gioco di costruzione a centrocampo: Foggia, Soriano e Munari sembrano in vacanza anticipata, giocando un primo tempo da tribuna istantanea. E non può essere il solo Obiang a reggere la baracca. Dietro si balla, davanti Fornaroli e Pellé fanno ciò che possono. Intanto, le vespe fanno paura a Da Costa, con un gran destro di Mezavilla che esce di poco. Poi è il numero 19 doriano a creare una delle due uniche occasioni del primo tempo: tacco smarcante per Foggia, che controlla e spara alto sopra la porta di Seculin un tiraccio, seguito nell'esempio poco dopo da Fornaroli stesso. Solo nel finale la Samp crea qualcosa di serio: discesa di Munari, cross in mezzo per Pellé, che però spara addosso al capitano avversario Maury. Finisce così un primo tempo tremendo.

Nella ripresa, Iachini non effettua cambi: il tecnico sembra non accorgersi dei guai che passa la squadra. Ma dopo una buona occasione per Sau, arriva a sorpresa il pareggio, portato a termine dai due peggiori in campo fino a quel momento: punizione di Foggia che va a sbattere sulla traversa, Colombi vola a terra ed il tap-in vincente è di Gianni Munari, al primo gol blucerchiato. Un gol che sa di salvezza. Nel momento peggiore, è arrivata la svolta.
Non che la Samp non continui a soffrire, ma la partita sembra essere più equilibrata, anche perché la Juve Stabia sembra aver finito la spinta continua del primo tempo e la Samp ha 45' da farsi perdonare. I gialloblu rischiano di segnare ancora con Sau, mentre Zito s'infortuna dopo uno scontro di gioco con Rispoli, che si fa oltretutto ammonire; la Samp va due volte vicino al gol, prima con Fornaroli, poi ancora con Foggia.
E qui arriva l'altra svolta, stavolta negativa: Pellé, già ammonito nel primo tempo per proteste, tocca volontariamente il pallone con la mano e si fa espellere. Una bravata da non far passar liscia, spero che la società si faccia sentire. Samp in 10 e con Fornaroli (in teoria, una seconda punta) unico terminale offensivo: situazione tremenda. A complicarla, sembra voler aiutare Volta, che prima si fa uccellare da Sau, poi - una volta che Da Costa ha salvato la porta - regala il pallone al velocissimo Erpen, costringendo il portiere sampdoriano ad un altro miracolo. Roba da brividi.
Lì la Juve Stabia si spegne. E la Samp gira la partita con i cambi: dentro Kristicic per il peggior Munari stagionale, fuori Fornaroli stanchissimo per il rampante Maurito Icardi, centravanti della primavera blucerchiata. Prima Icardi ha un'occasione d'oro su passaggio straordinario di Obiang, ma viene murato da Scognamiglio; poi la Samp costruisce una palla-gol come Cristo comanda. Uno-due perfetto tra Costa e Krsticic, il numero 3 mette dentro un cross basso sul quale Icardi è prontissimo ed uccella Colombi: l'apoteosi. Posso solo immaginare la goduria dei tifosi sampdoriani e, in particolare, di quelli presenti al Menti di Castellamare.
La Juve Stabia prova la carta dei lanci lunghi nel finale, ma c'è poco da fare: vittoria che sa letteralmente d'impresa!
Aggiungo una piccola appendice: alla Samp potrebbe anche mancare un rigore per un calcio in faccia di Maury su Fornaroli durante il primo tempo. Piccola notazione rispetto ai grandi avvenimenti della partita, ma bisognava segnalarlo per correttezza. Probabilmente se la Juve Stabia avesse pareggiato o addirittura vinto, non avrebbe rubato niente. Ma una squadra che vuole andare ai playoff DEVE fare queste imprese.

Da Costa 6.5 | Impreciso sul primo tiro di Zito, mette una pezza colossale sul doppio tentativo stabiese Sau-Erpen.
Rispoli 5.5 | Media precisa tra una buona fase offensiva (sopratutto nella prima frazione) ed una fase difensiva in cui vede le streghe per merito di Zito.
Volta 4 | Direi il peggiore se guardiamo il campo e basta. Lascia in gioco Zito per l'1-0 e Sau lo "mata" come all'andata. Campionato tremendo il suo.
Rossini 6.5 | Johnny, il soldato buono, non tradisce mai.
Costa 6 | Mezzo voto in più per l'assist a Icardi. Ed è sceso solo una volta.. pensate cosa poteva fare se avesse osato di più.
Obiang 7.5 | Decisamente il migliore: altra partita da mostro, abbiamo un piccolo Vieira in casa.
Munari 5.5 | Evita l'insufficienza grave solo per il gol, ma è la sua peggior partita stagionale.
Soriano 5 | Male, male. Corre per il campo senza saperne il perché.
Foggia 5.5 | Anche qui media: tra un primo tempo offensivo per chi veste il blucerchiato ed un secondo nel quale fa quel che può con le energie residue che gli rimangono. Mezzo gol di Munari è suo. Ammonito per proteste, mi chiedo chi abbia avuto l'idea di dargli la fascia di capitano.
Fornaroli 6 | Quando si parla di Fornaroli, tocca sempre contestualizzare. Per essere un ragazzo che non gioca una partita intera da Novembre, ha giocato anche troppo bene. Sponde, qualche dribbling, qualche errore, un paio di tiri vicini al gol: va bene così.
Pellé 4 | Spiace dirlo, ma è stato un asino. Non ci si fa ammonire due volte in maniera così stupida normalmente, figuriamoci mentre sei in lotta per i playoff. La società faccia qualcosa.

Kristicic 6.5 | La differenza tra lui e qualunque centrocampista di movimento è stata tremenda: entra in partita alla grande, mi chiedo perché non giochi.
Icardi 7 | El hombre del partido. Prima presenza, primo gol: meglio di così non poteva andare. Speriamo di rivederlo anche più avanti.
Laczko s.v. | Fa il suo nelle mischie finali.

Chiaro che quella di oggi è una giornata fondamentale: una vittoria, ottenuta così, fa paura alle avversarie e fornisce ulteriore sicurezza. Grazie, ragazzi! Ora attendiamo il Pescara dello spettacolo e di Zeman: pronti alla battaglia, ovviamente. Una vittoria potrebbe aprire la porta dei playoff.


Gianni Munari, 28 anni, esulta con Fornaroli dopo il pareggio sul campo della Juve Stabia.


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