24 gennaio 2012

Noi speriamo che ce la caviamo.

Se da tifoso della Samp uno spera di passare un sabato (o, come in questo caso, un venerdì) di serena tranquillità, con una partita vinta in scioltezza, sembra poterselo scordare. La partita di venerdì sera a Marassi contro i labronici ha dimostrato - se mai ce ne fosse bisogno, dopo il match di Padova - che la squadra ha bisogno di ben altro per sbloccarsi. Nel primo tempo, c'è sembrato di avere di fronte il Real Madrid e solo un Romero mastodontico e molta fortuna hanno evitato il peggio. Iachini dovrà certamente ripartire da qui per rimettere a posto quel che si può rimediare: se mai ce la facesse, perché lo score non è a suo favore, visti i miseri 7 punti in 8 gare. Ed intanto la promozione - anche via playoff - si sta allontanando ahimé.. a quando scrivo (martedì 24 Gennaio, ndr), la Samp ha preso finalmente Eder e quindi abbiamo un nuovo pezzo da 90 da mettere in campo, anche se più che le stelle, a mancare sembra essere uno spirito di gruppo ed una grinta che venerdì si è vista veramente in pochi.

Partiamo dai 90 minuti di Marassi: il Livorno viene per prendersi il punticino? Macché. Forse nei nostri sogni, nelle parole che ancora riecheggiano nell'aria ("la grande corazzata", quella che doveva "ammazzare il campionato"), perché i labronici fanno la loro onesta partita e non si fanno intimorire, attaccano in maniera veemente.. come del resto tutte le squadre che vengono a Marassi da un mese a questa parte: perché ormai si è capito che il problema della Samp è la testa e se una squadra non ha la testa in B, beh.. hai tolto mezzo potenziale al team che devi affrontare. Il primo tempo è un enorme buco nero, in cui la squadra finisce risucchiata come suo solito (sopratutto in casa), e deve necessariamente subire gli attacchi degli spauracchi livornesi Paulinho, Dionisi, Piccolo e Schiattarella. Buoni giocatori, ma che hanno portato il Livorno - fino a due settimane fa - quasi in zona play-out.. l'unica occasione targata Samp è quella di Pozzi, che - al 43' - sparacchia addosso a Bardi come il peggiore dei Corrado Colombo; apparte questo, notte fonda, con Romero che la illumina con i suoi salvataggi.
Nel secondo tempo, la musica cambia leggermente: il Livorno ha un altro paio d'occasioni, ma tutto sommato ha esaurito la sua spinta propulsiva e quindi la Samp può cominciare un altro tipo di partita. Non certo esaltante, non spettacolare (termine che non rientra nel vocabolario calcistico di Iachini) e che sembra addirittura positiva quando si comincia a vedere qualche passaggio o trama di gioco messe insieme. Poi ancora lui: Nick Pozzi, in estate un bidone rispetto ai vari Bianchi & co., segna il suo 8° gol in 14 partite (media ottima) e sfoga la rabbia di una partita che stava prendendo una brutta piega. Un altro numero di Pozzi per poco non fa cadere tutti dalla sedia, con grande dribbling (anche se un po' "caracollante") e tiro micidiale che impatta sulla traversa per poi rimbalzare in campo: sembra onestamente che il Livorno non ne abbia più.
Ed invece, su punizione, si subisce l'ennesimo gol della domenica (meritato per come ha giocato il Livorno nei 90', ma l'ennesima perla uscita da PES) da Paulinho, che porta a cinque le sue marcature in campionato, battendo un Romero ottimo ma che non sempre ci mettere la pezza. Il finale è solo un'agonia che porta Iachini a fare le sostituzioni che servivano forse da molto prima (Foggia e Piovaccari per J. Antonio e Bertani, entrambi abbastanza impalpabili) e ad aspettare il 95' che sancisce l'ennesima occasione persa a Marassi.

Romero 6,5 | Mezzo voto in meno per la punizione, sulla quale il posizionamento del buon Sergio non mi sembra ottimale. Per il resto para di tutto e di più, onestamente chiedergli altre parate forse è troppo.
Berardi 6 | Non mi è dispiaciuto: continua a convincermi in fase difensiva, però ha sbagliato un paio di passaggi che hanno fatto partire dei contropiedi pericolosissimi. Per il resto, sembra essere molto buono in fase difensiva ed avere una discreta rogna addosso. Gli manca qualcosina in fase offensiva.
Gastaldello 6,5 | Paulinho non vede mai la porta con lui. Solo su punizione non ci può mettere una pezza..
Rossini 5+ | Voto negativo, ma c'è anche da dire che non è tanto Dionisi a metterlo in difficoltà, quanto Castellini che lo lascia completamente solo nella marcatura del numero 8 livornese.
Castellini 4,5 | C'è da dire che non si sentiva la sua mancanza. Diagonali fatte male, rilanci sempre lunghi e mai palla a terra, un giocatore purtroppo prevedibile che - non avendo più l'esplosività atletica dei tempi di Parma - risulta essere solamente dannoso per la manovra blucerchiata. Costringe Rossini ad uno contro uno continuo con Dionisi: siamo veramente sicuri che Laczko sia peggiore di questo risultato?
Obiang 6+ | Compitino, buonissimo il passaggio con il quale pesca Pozzi per la creazione dell'1-0.
Kristicic 6 | Meno convincente che con il Padova, ma quando c'è da dare la legnata, la dà e la cosa lo mette in una posizione di superiorità rispetto agli altri in quanto a gratificazioni.
Palombo 6 | Idem con Kristicic, anche se non si vedono grosse legnate o spunti da parte sua.
J. Antonio 5,5 | Fumoso, veramente un altro giocatore rispetto a quello ammirato contro il Padova: purtroppo, nonostante sia messo nel ruolo giusto, dovrà ingegnarsi per aprire le difese come quelle del Livorno, che vengono abbastanza coperte a Marassi.
Bertani 5 | Male, male. Purtroppo, senza gli spunti di Padova, la sua prestazione sarebbe stata simile a quella contro il Livorno.
Pozzi 7 | Magari il 7 è esagerato, ma aiuta a far comprendere l'importanza di questo giocatore, che spero vivamente non parta. E' da inizio anno che penso che questo potrebbe essere il momento della sua esplosione. Facciamoci attenzione, il ragazzo non gioca troppo, ma se c'ha questa media gol è da tenere senza se e senza ma.

Laczko 5,5 | Fa il suo, ma onestamente.. messo mezz'ala, cosa si aspettava Iachini da uno che fa il terzino o il centrocampista sinistro?
Foggia & Piovaccari s.v. | Entrambi non hanno tempo di incidere.

Ora è arrivato Eder e Sensibile si è - purtroppo per lui, visto la storia precedente - lanciato con una dichiarazione molto rischiosa, parlando di carro dei vincitori nel quale rischiano di salire molti a fine anno (Sensibile: "Aspetto tutti a Giugno sul carro dei vincitori".) e rischiando seriamente di fare brutte figure nel caso non accada quello che, calcisticamente parlando, è un miracolo. La quota playoff è vicina da tutto il campionato - dopo 23 giornate siamo a -4 dai play-off - e basterebbe un'accelerata con 4-5 vittorie per arrivarci.. ma la squadra non sembra dare segnali in questo senso. La mia idea è che l'anonimato sia la nostra strada: a 50 punti ci arriveremo, la Samp quand'è in giornata (come a Padova) è superiore ad almeno 3/4 delle squadre che compongono la Serie B, pur con tutte le sue mancanze e difetti. Il problema è che questo accade in maniera rara e discontinua e perciò la promozione mi sembra un miraggio, anche attraverso la lotteria di Giugno. Io, tra l'altro, preferirei rimanere in B a questo punto e cercare di stra-vincere il campionato l'anno prossimo, dato che probabilmente sarà ancora più scarso di quest'anno.. vedremo cosa dirà la trasferta di Gubbio, pericolosa visto il risultato dell'andata (non andato giù agli umbri) e la loro forma recente (8 punti in 5 partite). Con un Eder in più, vedremo se è veramente cambiato qualcosa: noi speriamo che ce la caviamo.


Nicola Pozzi, 25 anni, festeggia dopo il suo ottavo gol stagionale che vale l'1-0.

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