14 gennaio 2012

9 Settimane e ½.

Ragazzi, che fatica. Come dicono in una famosa pubblicità di un amaro, "l'impresa sembrava impossibile.. ma ce l'abbiamo fatta". La Samp finalmente riesce ad abbattere il digiuno di vittorie, che durava dal 1° Novembre dell'anno scorso, e sbanca l'Euganeo di Padova, infliggendo un 2-1 meritato ai biancorossi. Squadra che non ha entusiasmato, ma che c'ha messo l'organizzazione, la testa, ma sopratutto le palle per una volta (perdonatemi il termine) e, con un po' anche di fortuna, ha portato tre punti a casa, fondamentali per il proseguo del campionato. L'obiettivo non chiedetecelo: il mio è quello dei 50 punti - la famosa quota salvezza - il vostro non lo so.

Erano quasi due mesi e mezzo che mancava questa benedetta vittoria. Che non serve a far pensare a sogni di A, ma serve - momentaneamente - a tante cose: lenire il dolore per la (probabilissima) partenza di Palombo, allontare a -7 i play-out ed avvicinarci (per chi ancora ci spera) a -4 dai play-off. La vigilia non era particolarmente promettente: nonostante gli intoppi, il Padova è, come ci si aspettava, in zona promozione e ci si aspettavano altri dolori per oggi pomeriggio; tra l'altro, Iachini non è che ci avesse incoraggiato troppo con la formazione. Padalino ancora inspiegabilmente dentro come terzo di centrocampo, dentro di nuovo Castellini e ancora confermato Bertani, alla 22° partita da titolare. Dall'altro lato, esordio per Berardi al posto di un Rispoli non entusiasmante, Obiang al centro del centrocampo, confermato Krsticic dopo la prova decente con il Varese e J. Antonio vicino alle due punte.
Il 4-3-3 sinceramente mi ha fatto storcere il naso: fortunatamente, Iachini ha compreso gli errori della partita di venerdì scorso e ha lasciato svariare liberamente Juan Antonio dietro le punte, vincendo praticamente la partita con questa mossa, dato che l'argentino è stato il migliore e ha creato maree di spazi, nei quali i centrocampisti potevano inserirsi.
La squadra oggi ha dimostrato sopratutto di saper gestire la partita: è andata inaspettatamente in vantaggio con un guizzo di Bertani ben sfruttato da Pozzi, ha rischiato il pareggio a fine tempo, ha cercato di chiudere il tutto con una magia dello stesso ex-Novara (che non si vedeva da tempo) e poi ha sofferto poco o niente dopo il solito gol della domenica preso da Romero, firmato Bovo. In fondo, l'espulsione dello stesso numero 8 padovano ha forse chiuso i giochi anticipatamente e ci è toccato anzi rammaricarci prima dell'errore di Bertani, poi dell'ennesimo gol mangiato da Piovaccari quest'anno.

Credo che oggi ci fosse (quasi) la squadra giusta per la partita giusta: Iachini, stavolta, si è coperto non eccessivamente, ma in maniera ragionevole per andare ad affrontare una delle squadre che lotta per la promozione, per di più in trasferta. Oggi quest'accortezza aveva un senso e non era ostentata, rispetto alla partita a Marassi contro il Varese; certo, Foggia in panchina per 90' fa un po' storcere il naso, ma non credo sia il cruccio principale dei tifosi doriani oggi. L'elemento più importante che però voglio sottolineare è certamente uno. Ed è la seconda volta che accade. Non sono di quelli che ritiene Palombo uno dei mali della Samp, anzi: il capitano, una volta entrato al posto di Padalino (nella sua probabilmente ultima partita in maglia doriana) ha fatto bene il suo. Però, sarà un caso.. ed è la seconda volta.. ma Palombo non gioca regista e vinciamo. Io voglio attentamente riflettere su questo elemento: io non voglio che il mio capitano sia ceduto così, tanto per liberare il monte ingaggi. Io, da tifoso amante della Samp e simpatizzante di Palombo, non vorrei che fosse un intoccabile, non vorrei che giocasse regista (dato che non mi sembra adatto al ruolo) e vorrei che, quando gioca male, si facesse la sua panchina, come è successo con Atzori contro Crotone e Brescia. Tutto qui. Oggi, infatti, giocando da mezz'ala recupera-palloni, ha fatto una buona prestazione ed è stato utile al conseguimento del risultato, poiché questo è ormai quello che può dare, alla soglia dei trent'anni e in involuzione. Se poi la società si dimostrerà così cieca da ritenerlo il male massimo e cederlo, sarà uno dei tanti errori fatti in questi ultimi due anni.

Romero 6,5 | Anche oggi buona prova. Sul gol di Bovo, qualcuno dice che ha concesso qualche metro di troppo: io dico semplicemente che è l'ennesimo gol della domenica preso dal portierone argentino, dopo Sau, Milanetto e l'autogol di Costa ad Ascoli. Fondamentale su Ruopolo a fine primo tempo.
Berardi 7 | Ripeto, oggi era una partita in cui terzini non dovevano spingere eccessivamente, quindi un Berardi a bloccare, a turno, Lazarevic e Cutolo, andava benissimo e ha fatto il suo dovere egregiamente. Ora sarà da verificare quando gli toccherà spingere, nelle partite casalinghe contro avversari chiusi. Rimango titubante, ma oggi benissimo.
Gastaldello 6 | Un po' impreciso nel primo tempo, soffre leggermente. Nel 2° tempo si mette a posto.
Rossini 6+ | Leggermente meglio del compagno di reparto, Hallenius gli fa un tunnel che ci fa trasalire per cinque secondi, ma se la cava bene.
Castellini 5 | Ecco uno che alla Samp ancora non ha capito bene cosa deve fare. Castellini, come ho sempre pensato, è uno di quei giocatori un po' insipidi, che non aggiunge granché (se non corsa) alle squadre in cui gioca, ha un decente piede sinistro, tatticamente preciso e - per questo - amato dagli allenatori. Ora non ha neanche più quello: la diagonale mancata con cui si scorda Lazarevic ci fa trasalire alla fine della prima frazione.
Obiang 6+ | Benino, si vede che non si è ancora totalmente ripreso dall'infortunio, ma da perno centrale di centrocampo alla Vieira può funzionare benissimo. Eppure quante gliene hanno dette in questi giorni, solo per paragonarlo a capitan Palombo..
Kristicic 6,5 | Altra buona partita del talento serbo, che spero non venga più spostato dalla formazione titolare. Fa girare bene il pallone, verticalizza e gioca con personalità: praticamente tutto quello che NON fa Bentivoglio ogni sabato, perciò ben venga il giovane Nenad, che abbiamo curato, cresciuto e che, adesso, vorremmo far esplodere nel calcio che conta, con noi.
Padalino s.v. | Si fa male dopo un quarto d'ora: con tutto il bene che gli si può volere, meno male, un esterno che gioca terzo di centrocampo come lui non è possibile.
Juan Antonio 7+ | Per distacco, il migliore. Contro il Varese, Iachini lo schiera malissimo in campo, seconda punta con Bertani accanto. Difatti i suoi primi 45' in maglia blucerchiata non sono esaltanti. Oggi, complice il ruolo diverso (stavolta giusto, quello di trequartista) e un avversario che non è abituato a chiudersi a catenaccio, fa benissimo il suo: corre, crea spazi, semina avversari e distribuisce i passaggi, aprendo benissimo il gioco. Veramente una gran partita, speriamo che si confermi e non ci faccia pentire.
Bertani 6,5 | Cominciamo col dire che sembra palesemente ingrassato dalle vacanze. Non sono tra i suoi santificatori: incantato da quello che aveva realizzato ad inizio campionato, penso sempre che le sue 22 presenze in 22 partite siano un insulto a chi ha fatto vedere qualcosa di più, anche in cinque minuti di partita.. fatto sta che oggi regala un gol ed un assist, decide la partita quasi da solo e questo non si può ignorare. Non dimentico neanche che, purtroppo, dimostra ancora imprecisione in certe giocate, egoismo in altre e deve palesemente essere smosso da questa inamovibilità che ha. Comunque, grazie. 
Pozzi 6,5 | Vale più o meno lo stesso discorso di Bertani, anche se a lui va concesso più credito. 13 presenze, 7 gol: per chi si lamentava che non fosse decisivo per questa squadra, anche oggi timbra. Certo, si lamentasse di meno, sarebbe una mano santa.. ma non si può avere di tutto da questi giocatori. Accontentiamoci che il buon Nick faccia il suo da centravanti ed insacchi un altro gol. Da solo, ha fatto più gol di Maccarone e Piovaccari.. grazie anche a lui.

Palombo 6,5 | Come ho già detto sopra, sapete come la penso. Ringrazio Iachini per averlo messo a fare la mezz'ala e non il perno di centrocampo, è risultato combattivo ed utile alla causa. Ha dovuto battere solamente una punizione, abitudine che non gli passa.. grazie, Capitano.
Piovaccari 4,5 | Palese caso di scazzo: A.A.A., cercasi qualche compratore, no perditempo. Lo diciamo anche per lui: capisco che le contestazioni non siano ciò che fa rendere meglio un giocatore, ma va anche detto che lui - capocannoniere della B 2010-2011 - non ci sta rendendo la vita facile. Il gol che si mangia oggi è solo l'ennesimo di una lunga serie e, onestamente, la gente si è anche stancata di questo scazzo che trascina ogni volta che mette piede in campo. Per lui le chances sono finite, forse anche per lui è tempo di andare.
Rispoli s.v. | Serve solo a mettere in campo il 4-6-0 che serve a difendere il 2-1 finale.

Ora arriva il Livorno a Marassi, ripresosi proprio oggi con una vittoria contro il Crotone. Nell'attesa della partita che si giocherà venerdì prossimo a Genova, godiamoci la ritrovata serenità tecnica e speriamo che possa proseguire. Non mi sembra vero che siamo tornati a vincere, a voi? Godiamocela un po', speriamo di andare avanti così.



Nicola Pozzi, 25 anni, al settimo sigillo stagionale oggi nella vittoria a Padova.

Nessun commento:

Posta un commento