02 agosto 2015

FERRARIS CALLING: Roberto Soldado

Buongiorno a tutti i tifosi sampdoriani e benvenuti a un altro (forse l'ultimo) numero di "Ferraris Calling", la rubrica con la quale proviamo a vedere quali colpi potrebbero esser utili alla Samp in questo mercato estivo. Oggi ci occupiamo del centravanti: partito Stefano Okaka per tre milioni di euro, questi potrebbero essere utilizzati per un colpo in prestito, ma di grande effetto. Il sogno è Roberto Soldado.

Roberto Soldado, 30 anni, e il Tottenham: un'avventura mai decollata.

Soldado? Ma chi quello del Tottenham? Sì, lui. Ero indeciso tra lui e Javier Hernández, ma lo stipendio del messicano - se è possibile - è persino più alto di quello dello spagnolo: cinque milioni di euro quello del centravanti del Manchester United, quattro quello del numero 9 del Tottenham. Mi rendo conto che sono tanti, ma non è uno scenario impossibile.
Roberto Soldado due estati fa si è separato da Valencia, dal suo scenario da Champions, dall'essere capitano e bomber del club. Una scelta naturale per chi all'epoca era uno dei centravanti migliori dell'intero panorama europeo. La scelta del Tottenham sembrava ideale per essere l'ariete del tridente di André Villas-Boas.
L'esperienza insegna che poi le cose sono andate diversamente: Soldado non si adatta al calcio inglese, segna poco e Villas-Boas viene esonerato. Le cose non sono andate meglio né sotto Sherwood né con Pochettino. Lo score dello spagnolo a White Hart Lane recita 76 presenze, 16 gol. In Premier il bilancio è peggiore (52 partite, sette reti) e a questo punto la sua partenza pare inevitabile.
La Samp vive sull'onda delle necessità. Al di là della figuraccia contro il Vojvodina, la partita ha confermato che né Eder, né Muriel sono prime punte. Giocano in profondità, ma non hanno la capacità di fare da riferimento in area. E la partenza di Okaka costringe la Samp a guardarsi intorno per sostituirlo.
In questo momento c'è attenzione sulla possibilità di riabbracciare Cassano (continuo a ribadire il mio no), ma Zenga ha in rosa il solo Federico Bonazzoli come centravanti. Avere Roberto Soldado al Ferraris permetterebbe anche al classe '97 di crescere sotto l'egida di un attaccante straordinario (209 gol in 464 partite da professionista: mica male).

Il magnifico Soldado con la maglia del Valencia: capitano e bomber.

E pensare che Soldado è già stato vicino alla maglia blucerchiata. Nell'estate 2008, la Samp parlò con il Real Madrid per ottenere uno sconto sul riscatto di Antonio Cassano. Vista la positività dell'operazione, i Blancos pensavano di prestare un altro giovane al Doria: quel giovane era proprio Soldado, all'epoca reduce da un'annata da riserva al Bernabeu.
In questi giorni si parla del fatto che Soldado potrebbe lasciare il Tottenham: lo spagnolo spinge per un ritorno in Liga a 10 milioni di euro, magari al Villareal (affare molto vicino alla chiusura, ahimè) o al Siviglia. Anche il Benfica potrebbe farsi avanti, visti i tanti soldi incassati in questo mercato estivo per le cessioni e la necessità di rimpiazzare Lima, trasferitosi negli Emirati.
E la Samp cosa potrebbe fare in questo scenario? Beh, potrebbe essere un porto di rinascita per il centravanti classe '85. Un ritorno in Liga sarebbe comodo per Soldado, ma lo segnerebbe inevitabilmente come giocatore che può far bene solo in terra iberica. Riprendersi in Serie A, anche se solo per un anno, avrebbe tutt'altro impatto. E si sa che la Samp è un ambiente che fa rinascere i talenti sopiti.
Inoltre, i blucerchiati risolverebbero il problema del centravanti, seppur solo per una stagione. Tuttavia, l'impressione che ho è che una stagione di Soldado vale più di un triennio con tutti i nomi circolati sinora (Denis, Samaras, Geferson). Non dimentico quando Soldado gonfiava la rete nelle serate di Champions.
L'intenzione non è di comprarlo (la Samp non ha 10 milioni di euro da parte), ma spendere l'incasso di Okaka per finanziare il prestito e l'ingaggio dello spagnolo. La speranza è che la dirigenza della Samp alzi la testa e tenti il colpaccio. A volte le cose più belle sono dove meno te l'aspetti. Il Villareal spinge per la chiusura, ma un colpo di coda (blucerchiato) sarebbe bellissimo.

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