17 febbraio 2014

Fuori categoria.

Ci siamo sempre detti che la Samp di Mihajlovic può giocarsela con qualunque squadra di questo campionato: la verità è che, invece, forse è il caso di ridimensionare certe pretese. Il tecnico serbo incassa a Roma la terza sconfitta della sua gestione: un 3-0 netto, che forse rappresenta la prova più brutta dei ragazzi durante la gestione dell'allenatore balcanico. Inoltre, nonostante le curve vuote, la Roma non ha sentito la mancanza dei suoi tifosi e ha giocato una grande gara.

La Curva Sud dell'Olimpico vuota: non ha fatto la differenza contro la Samp.

La Samp si presenta all'Olimpico dopo i sei punti conquistati con Genoa e Cagliari; la formazione è il solito 4-2-3-1, con l'assenza forzata di Maxi Lopez e quella precauzionale di Okaka. Così davanti torna Eder, con Wszolek nel ruolo di esterno sinistro. La Roma, dal canto suo, soffre la mancanza di Totti (che segna sempre contro la Samp) e si gioca la carta Destro davanti, con De Rossi a riposo causa leggero infortunio. Poco importa che si abbia di fronte la seconda in classifica: la Samp fa un'ottima figura all'Olimpico nella prima mezz'ora, lasciando pochi spazi ai giallorossi. Nei 20' iniziali, i padroni non fanno una conclusione nello specchio della porta blucerchiata; poi inizia un bombardamento. Gervinho parte bene sulla linea del fuorigioco e salta Da Costa con uno scavetto, ma capitan Gastaldello spazza sulla linea. Ci prova poi Pjanic con un tiro a lato, prima che la Samp dia un segno di vita con due conclusioni dalla distanza di Soriano e Krsticic nel giro di un minuto. La Roma però continua ad attaccare: Destro manca due volte l'impatto con il pallone sui pericolosi cross di Gervinho e Florenzi, mentre Strootman - servito malamente da Palombo (!) - spara addosso a Da Costa e si mangia l'1-0. E' solo questione di tempo prima che la Roma sfondi le difese blucerchiate: angolo di Pjanic, Regini si perde Destro e l'ex Genoa segna l'1-0 di testa. Proprio lui, che incitava alla retrocessione Samp nel 2011, realizza il vantaggio romanista.
Nella ripresa, il copione cambia. Certo, il braccio di Benatia in area sarebbe da rigore e potrebbe complicare i piani dei padroni di casa, ma l'arbitro decide di soprassedere. E così arriva puntuale il 2-0 al 54' con una punizione a foglia morta di Pjanic: la barriera fa male il suo lavoro e anche Da Costa non appare esente da colpe. Tre minuti e la Roma chiude il conto: Florenzi, Gervinho e palla a Destro, che difende la sfera e la sbatte in rete con un violento destro per il 3-0 conclusivo. Da lì, la gara diventa un monologo dei giallorossi. La Samp prova a farsi vedere con un destro di Palombo, ma è la squadra di Garcia a sfiorare il 4-0. Pjanic spara a botta sicura ma trova la respinta di Krsticic, mentre Da Costa contiene il tiro-cross di Gervinho a metà secondo tempo. Quando la gara è ormai ai titoli di coda, arriva anche l'espulsione per doppio giallo di Gastaldello: molto fiscale, ma non che la partita avesse ancora qualcosa da dire. Si chiude con un punteggio giusto per quanto si è visto e la Samp ha capito una cosa: non può giocarsela probabilmente con le prime quattro di questa Serie A. Le altre sono tutte alla portata della squadra di Mihajlovic.

Lorenzo De Silvestri, 25 anni, salterà il Milan per squalifica.

Da Costa 5 - Non può uscire bene da una serata in cui prende tre gol. Su quello di Pjanic poteva fare qualcosina in più, anche se il pallone era velenoso. Bello il riflesso che ha sulla conclusione di Strootman.
De Silvestri 6 - L'unico della difesa a salvarsi: Florenzi non gli dà tutti questi problemi. Stupido il giallo che rimedia: salterà il Milan.
Mustafi 5 - La serata è difficile e i continui movimenti delle due ali giallorosse lo fanno impazzire.
Gastaldello 5 - Anche lui avrebbe potuto meritare una sufficienza, se non fosse che Destro lo scherza e viene espulso (fiscalmente) nel finale di gara. Grande il salvataggio sulla linea dopo la conclusione di Gervinho.
Regini 4.5 - Gervinho lo ha travolto: non lo ha visto mai. Inoltre, si perde Destro sul corner dell'1-0.
Palombo 5 - La giusta media fra una sufficienza in fase offensiva (grandissimo il lancio per Eder nel primo tempo) e le gravi insufficienze in fase difensiva. Per poco non regala anticipatamente l'1-0 agli avversari.
Krsticic 5.5 - Anche lui abbastanza invisibile. Se non altro non fa danni.
Gabbiadini 5 - Sgomita, lotta, ma non crea occasioni. Tenta la conclusione un paio di volte, ma non centra la porta.
Soriano 5 - Lui la porta la centra, ma non riesce a fare la solita gara tutta esplosività e dinamismo.
Wszolek 5 - Aveva di fronte Maicon: diciamo che non era la più semplice delle serate. E anche lui salterà il Milan domenica.
Eder 5 - Anche lui si sbatte, ma quando sei da solo di fronte alla migliore coppia difensiva della Serie A, sgusciar via non è facile.

Obiang 5.5 - Entra, ma la partita è già ampiamente compromessa.
Okaka 5.5 - Come sopra, in più ha una condizione fisica limitata.
Fornasier s.v. - Nuovamente contro la Roma, entra per limitare i danni dopo l'espulsione di Gastaldello.

Dopo questa batosta capitolina, la Samp è attesa da una prova più fattibile, quella con il Milan del Ferraris la prossima domenica. I rossoneri vincono ma non convincono e rappresentano la tipica squadra che la Samp potrebbe battere. La compagine di Seedorf ha un arsenale offensivo incredibile, ma difetta in costruzione del gioco e difesa: lì la Samp può colpire. Anche se dovrà farlo senza De Silvestri, Gastaldello e Wszolek, tutti squalificati in vista della gara contro il Milan. Intanto, toccherà ricordarsi la lezione di ieri sera: ci sono squadre fuori categoria, anche per questa Samp.

Miralem Pjanic, 23 anni, ha chiuso la gara con una magnifica punizione.

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