31 marzo 2013

Scampagnata pasquale.

Gigi Buffon diceva qualche tempo fa: «Meglio due feriti che un morto». Una frase che ammazza la competizione sportiva, ma che probabilmente può riassumere al meglio la gara di ieri tra Atalanta e Samp: i nostri colori portano a casa un punto prezioso da una trasferta storicamente difficile per noi. Ora, con 36 punti e la partita con l'Inter da recuperare, potrebbe bastare anche una vittoria per chiudere i giochi; magari proprio contro il Palermo nella prossima domenica, con i siciliani che si giocheranno il tutto per tutto. Intanto, la trasferta dell'"Azzurri d'Italia" è derubricata come pura ed ordinaria amministrazione.

Nenad Krsticic, 22 anni, imposta: sufficiente la prova del serbo ieri.

La Samp arriva in quel di Bergamo reduce da tre settimane di sosta forzata: due per la sosta delle nazionali ed una per il rinvio di Samp-Inter, che si recupererà in quel di mercoledì. A questo punto, le variazioni in formazione sono poche: Mustafi gioca dal 1', in sostituzione dell'infortunato Costa, e Berardi sostituisce Estigarribia, tornato stanco dal viaggio dal Paraguay. Incredibile come, ancora una volta, non sia stato considerato Poulsen, reduce da una doppia presenza con la nazionale danese... L'Atalanta, di contro, si schiera con un 3-4-2-1, con Moralez e Bonaventura a sostenere il "tanque" Denis.
Pronti, via ed i padroni di casa sfiorano subito il gol: Poli cerca di proteggere il pallone, ma Raimondi glielo porta via, mettendo in mezzo. Bonaventura è solo e tira a botta sicura, ma Mustafi salva tutto, immolandosi stoicamente. E' un fuoco di paglia: in realtà, la partita scorre con qualche difficoltà, senza grossi spunti. Solo al 33', Krsticic scalda i guanti di Consigli dalla distanza; l'Atalanta continua ad essere più pericolosa, con Denis che impegna Romero alla respinta al 40'.
Chiuso un primo tempo noioso, non si cambia registro nella ripresa: l'Atalanta tira una sola volta in porta, con Bonaventura che cerca la magia della vita dai 30 metri, senza impensierire Romero. La Samp si fa più vivace, senza però creare occasioni e semplicemente gestendo la manovra. I padroni di casa rischiano il patatrac quando Lucchini, stendendo il neo-entrato Sansone, viene espulso per doppia ammonizione; tuttavia, la Samp si sveglia tardi e crea solo due occasioni. La più ghiotta capita ad Icardi, che spreca un bel cross di Obiang mandando di testa a lato; poi è lo stesso numero 14 blucerchiato a cercare la fortuna dalla distanza e la deviazione di Icardi rischia di creare il più assurdo dei gol. La palla finisce di poco lontano dall'incrocio e la partita scorre senza sussulti verso la fine: uno 0-0 che fa bene ad entrambe, visto che è un altro mattoncino nella corsa alla salvezza di tutte e due le squadre.

Lotta a centrocampo tra Andrea Poli, 23 anni, e Davide Biondini, ?.

Romero 6 | Rischia un po' su un rinvio, ma è pronto sulla zuccata di Denis.
Gastaldello 6 | Preciso e puntuale.
Palombo 6.5 | Il migliore del terzetto di difesa, capace di ordinare l'impostazione da dietro.
Mustafi 6 | Al rientro dopo tanto tempo, è capace di un salvataggio straordinario su Bonaventura; sbaglia qualcosina, ma rientra tutto nella logica di un giovane che mette poco piede in campo.
De Silvestri 5.5 | Nel primo tempo, Del Grosso sembrava Bale.
Obiang 6.5 | A centrocampo domina: è dappertutto, specie nella ripresa. Mette anche un gran cross per Icardi, peccato che non sia stato sfruttato. Il suo destro, poi, sfiora l'incrocio della porta di Consigli.
Krsticic 6 | L'unico a tirare nella porta di Consigli in tutti i 90'.
Poli 5.5 | Un po' opaco, forse ancora stanco dalle fatiche in nazionale.
Berardi 6 | Non offende, come solito, ma Raimondi non scende mai dalle sue parti: compito agevole.
Eder 5 | Nervoso ed inconcludente, si prende anche un giallo per simulazione che gli farà saltare l'Inter: forse è meglio così.
Icardi 5.5 | Non gli arriva mai il pallone; quando finalmente lo vede, sbaglia. Purtroppo è il motivo per cui vale 15 milioni e non 300mila: è giovane, si farà.

Sansone 6.5 | Entra con un bel piglio e dimostra che dovrebbe stare in campo: lo attendo contro l'Inter, mi aspetto una gran partita da parte sua.
Estigarribia s.v. | Nel finale, Rossi lo mette dentro per fare un defaticante anticipato.

Ora la Samp è a meno quattro, forse anche meno tre, dall'obiettivo stagionale: la permanenza in Serie A. Gli ultimi tempi non sono stati brillanti (vedi anche la vittoria sul Parma), però ci siamo; le prossime tre partite saranno fondamentali per centrare la salvezza. Tre partite al "Ferraris", sebbene una sarà formalmente in trasferta (il derby): bisogna tirare fuori questi quattro punti, per pensare poi al resto del campionato come una specie di esperimento per molti che hanno giocato poco, tipo Rodriguez, Poulsen e Maxi Lopez. Buona Pasqua a tutti voi!

Mauro Icardi, 20 anni, ha purtroppo sbagliato l'unica occasione della partita.

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