25 febbraio 2013

La corsa continua.

E' come un treno inarrestabile: questa Samp non si ferma più. Sembra pazzesco, visto dove eravamo mesi fa, ma adesso è tutto vero; i blucerchiati battono anche il Chievo al "Ferraris" e si issano a quota 32, dove trovano ancor più tranquillità in vista dei prossimi match contro Parma e Cagliari. C'è chi parla di salvezza "ipotecata", ma forse è presto per fare previsioni; intanto, ci si può godere un Doria cattivo, arcigno e (perché no) anche fortunato in alcune situazioni.

Jonathan Rossini, 23 anni, lotta con Mahmadou Samassa, 26: è stata battaglia.

I blucerchiati, reduci da un periodo positivo e dal pareggio ottenuto a Napoli, sono pronti alla battaglia con lo stesso 11 delle ultime partite; niente da fare per Palombo, che non riesce a recuperare per la partita contro i veneti e così Rossini viene confermato nei tre di difesa. Anche Sansone parte nuovamente da titolare, viste le buone prestazioni contro Roma e Napoli. Diverso il discorso per il Chievo, incappato in un periodo difficile dopo la vittoria a Roma contro la Lazio e adesso a caccia di punti per solidificare la salvezza: il 5-3-2 è il solito schieramento di Corini, che gli permette la giusta copertura.
La Samp parte bene con una bella triangolazione tra De Silvestri e Sansone, se non fosse che il terzino effettua un tiro-cross che non spaventa nessuno. I padroni di casa tengono il pallino del gioco, anche se la partita è nervosa, senza alcun motivo particolare; Gastaldello ed Acerbi si beccano due gialli gratuiti, mentre Krsticic - non in giornata - si fa ammonire per proteste. Dopo un sinistro di poco conto di Acerbi da fuori area, la Samp trova il vantaggio: bell'azione di Obiang, che serve Poli al limite dell'area. Il centrocampista trova un bel destro a giro dal limite dell'area che fulmina Puggioni e porta in vantaggio i blucerchiati al 32': terzo gol in campionato. L'unico pericolo che poi corre la Samp è su un destro di controbalzo di Guana, sul quale Romero compie il miracolo di giornata, deviando in angolo con grande plasticità.
Se il primo tempo è sonnacchioso, la ripresa non fornisce migliori spunti; tuttavia, l'inerzia in campo cambia, visto che la Samp si ritrae e non riesce a costruire grandi occasioni, mentre gli ospiti si spingono in avanti per cercare il pareggio. L'entrata di Hetemaj per Dainelli sposta il baricentro dei clivensi verso un 4-3-1-2 più offensivo. Puggioni rischia l'espulsione per una brutta entrata su Icardi, ma l'arbitro valuta la presenza di altri due difensori veneti e concede solo il giallo per l'estremo difensore gialloblu; sulla successiva punizione, Sansone costringe Puggioni alla respinta. Da lì, i padroni di casa tendono a sparire; il Chievo tiene il pallino del gioco, ma non crea grossissime occasioni. Si rischia un rigore sacrosanto per il fallo di mano di De Silvestri su cross di Thereau, ma è sopratutto Hetemaj a sfiorare il pareggio su cross di Luciano. Fortunatamente, Eder chiude la gara con il 2-0 finale: su lancio un po' casuale di Mustafi, il brasiliano scatta in profondità e batte Puggioni in corsa. La partita si conclude lì, visto che il Chievo non ha la forza di fare due gol nel finale: è un'altra vittoria in questo bellissimo 2013.

Nenad Krsticic, 22 anni: il serbo, oggi, è mancato in fase di costruzione.

Romero 6.5; Rossini 6, Gastaldello 6, Costa 7; De Silvestri 6, Obiang 6, Krsticic 5, Poli 7, Estigarribia 5.5; Sansone 6.5, Icardi 5.5 (Eder 6.5, Mustafi 6)

Con questo successo, la Samp diventa la squadra ad aver conquistato più punti dall'inizio del 2013: mica male per chi era convinto che i blucerchiati non sarebbero riusciti a tirarsi fuori dai guai. Invece, grazie all'applicazione dei ragazzi, al sostegno dei tifosi ed ai consigli di Delio Rossi, il Doria ha risalito la classifica e si piazza ora all'11° posto a quota 32. Mancano otto punti alla salvezza e non bisogna fare errori proprio ora, anche perché l'obiettivo si potrebbe agguantare con qualche giornata d'anticipo. Specie se si guarda il calendario, che ora proporrà il Parma al "Ferraris" e la trasferta di Cagliari: due sfide dirette che potrebbero mettere la Samp in una posizione ancor più favorevole. L'importante è proseguire su questa strada; l'importante è che la corsa continua.

Andrea Poli, 23 anni: è suo il gol dell'1-0, terzo in campionato.

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