23 novembre 2015

Magre consolazioni.

Come prima si poteva fare di meglio, ma ci vuole tempo. La prima di Vincenzo Montella alla sua terza esperienza in blucerchiato - la prima in panchina - non passerà alla storia per esser stata indimenticabile: la sconfitta per 1-0 sul campo dell'Udinese fa male, sopratutto perché il Doria non è stato inferiore ai padroni di casa in una partita comunque molto brutta.

Oggi ha risuonato l'inno francese in tutti gli stadi di Serie A.

La Samp di Montella si presenta più o meno con lo stesso modulo visto nel finale dell'avventura di Zenga: 4-3-3 con Carbonero, Éder e Muriel davanti. Nessuna novità di spicco, se non il rientro di Moisander dal primo minuto. Colantuono prosegue imperterrito con il 3-5-2, sebbene non sia il suo marchio di fabbrica: davanti Aguirre e Thereau.
Il primo tempo è la più divertente delle due frazioni in quanto a occasioni: solo al 17' però c'è la prima occasione della gara, con Éder che brucia tutti sul passaggio filtrante di Carbonero. Purtroppo, il tiro dell'italo-brasiliano è a lato. Poco dopo è Soriano a tentare la fortuna con un tiro dai 20 metri, senza però inquadrare lo specchio della porta.
Al 25' è l'Udinese che si fa finalmente vedere: Silvestre incescpica su Moisander e lascia molto spazio a Thereau, che tenta il destro. Gran parata di Viviano, che poi vede scorrere a lato il tiro di Iturra sulla ribattuta. Due minuti e la Samp ha la più grande occasione di tutta la gara: pallonetto di Éder per De Silvestri, che solo davanti a Karnezis spedisce in curva.
E allora i friulani sfruttano la miglior occasione del loro primo tempo al 34': cross di Aguirre, sponda di Thereau e Badu s'inserisce. Il ghanese non sbaglia davanti a Viviano ed è 1-0. Malissimo Carbonero nell'occasione, che segue Badu fino al limite dell'area e poi improvvisamente lo molla. Non ci sono altre emozioni da segnalare nella prima frazione.
La ripresa sarà molto più brutta, anche perché nessuna delle due squadre riesce a spostare il risultato: l'Udinese sembra mantenere il vantaggio, mentre la Samp crea a malapena un'occasione. Al 57', su lancio di Fernando, Muriel salta Danilo per l'unica volta di tutta la gara. Davanti a Karnezis, però, il colombiano spedisce il pallone addirittura in fallo laterale.
Un'altra conclusione di Fernando è l'ultima emozione regalata dalla Samp al "Friuli". Dal canto loro, i padroni di casa non fanno che gestire il vantaggio senza creare nessuna occasione. Due tiri dalla distanza di Ali Adnan e Badu sono il massimo di pericolosità raggiunta dall'Udinese nella ripresa. Finisce 1-0 e l'unica da segnalare nei minuti finali è l'espulsione di Zukanovic (decisione troppo severa).

L'Udinese respira in classifica con questa vittoria.

Viviano 6; De Silvestri 5.5, Silvestre 5.5, Moisander 6, Zukanovic 5.5; Soriano 5.5 (dal 36' s.t. Bonazzoli s.v.), Fernando 6, Barreto 5; Carbonero 5.5 (dal 19' s.t. Christodoulopoulos 5.5), Muriel 5.5 (dal 19' s.t. Cassano 5.5), Éder 5 - già pubblicate su SampNews24

Alla prima da allenatore della Samp, Montella non ricorderà volentieri questa partita. Le sue dichiarazioni post-gara sono comunque incoraggianti, visto che l'Aeroplanino sembra aver già individuato i problemi. E sopratutto ha dimostrato di averne ancora tecnicamente: al minuto 85 ha fatto uno stop di petto che ho raramente visto negli ultimi due-tre anni da un giocatore blucerchiato...
La verità è che ci vorrà tempo: al di là dell'aver perso contro una squadra inguardabile dal punto di vista del gioco (forse la peggiore in Italia dopo l'Hellas), la Samp ha mostrato un pochino di fraseggio in più e meno lanci. Solo la coppia Silvestre-Moisander è stata costretta al rinvio: si sta quanto meno lavorando sulla mentalità offensiva.
La classifica parla chiaro: la giornata di ieri ha consentito a molte squadre di superare la Samp. Non credo si rischi la zona retrocessione: il Frosinone è a -5 e la Samp prima o poi ingranerà. Certo, oggi si paga il non aver sfruttato gli impegni contro Empoli e Chievo per mettere qualche punto in cascina. Ma allora ci sarebbe ancora Walter Zenga sulla nostra panchina...
I prossimi impegni parlano chiaro: fino a Natale, la Samp è attesa dalla trasferta di Milano contro i rossoneri, poi Sassuolo in casa, Lazio fuori e Palermo di nuovo al "Ferraris". Tranne l'ultimo impegno con i siciliani, sono tutti impegni abbastanza complicati. L'importante sarebbe girare a Natale a quota 20: una magra consolazione.

Vincenzo Montella, 41 anni, alla prima in panchina con la Samp.

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